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Conroy

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Posts posted by Conroy

  1. Finalmente!

    ...però durante una BF, in chat qualcuno ha affermato che l'ECM del Viper non sortirà effetto alcuno sul radar del Tomcat. Perché mi chiedo? Scusate l'ignoranza.

    Il problema nasce dal fatto che online, non c'è praticamente modo di evitare i Phoenix che sono diventati una sorta di "one shoot, one kill", a differenza dei 120 che sono sostanzialmente inutilizzabili in quanto, allo stato attuale, davvero poco efficaci (almeno la versione B). 

    Se ne parla poco ma voi che esperienze riportate con il Viper? Da qui la domanda, l'ECM a che servirà effettivamente? Anche l'altra sera i Viper in BF sono stati abbattuti come mosche (il mio compreso), al punto che la fazione si è sostanzialmente arresa e ha abbandonato il campo (eravamo comunque alle ultime battute).

  2. Per dirla tutta, la RB sui DM era più avanti rispetto alla ED già dalle prime uscite del M2000, e sui FM credo ci sia ben poco da dubitare, basta mettersi ai comandi del M2000 e/o dell'AV8. Il Mirage è forse uno dei moduli meglio riusciti di tutta la serie DCS come FM, e personalmente lo considero addirittura più "credibile" dell'attuale FM del Viper.

     

     

     

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  3. Il 2000 non è completo ma è un caso a parte e va bene così. Per fare un esempio, tutto il comparto audio è ancora di sistemare e soprattutto completare. Ad ogni modo non è un problema, aspettiamo fiduciosi. Saranno banalità ma in cockpit sentire il rumore degli switch non sarebbe male.

    Sull'AV8B onestamente non capisco più certe critiche, fatte salve quelle di veri piloti di AV8B che magari vorrebbero vedere il modulo completo e fedele al 110%. Allo stato attuale per quel che riguarda l'AG si può fare di tutto e di più, peraltro con estrema efficacia. Può essere ancora migliorato in certi aspetti (visibilità degli MFD ad esempio) ma è un modulo assolutamente da consigliare.

    Il pilota dell'F-15 è la conferma dell'estrema qualità con cui lavora Timghetta a livello "artistico", e quell'F-15 è un vero spettacolo. Di questo aspetto abbiamo già parlato fino alla nausea ma ormai è di tutta evidenza che il fattore artistico ha la sua importanza e lo hanno capito tutti, ED in primis. E' inutile continuare di nuovo a parlare di grafica e di avionica. C'è chi si occupa di codice e c'è invece chi si occupa di modellazione, textures e via dicendo.

    Detto questo, anch'io avrei preferito un Dagger piuttosto che un Mirage III, e soprattutto un Harrier per le Falkland Malvinas. E' stato deciso diversamente, e sicuramente lo Strike Eagle vuole essere una sorta di salto di qualità per la RB. La scommessa sta tutta qui ma effettivamente sembra che a livello di codice, oggi la RB abbia tutte le carte in regola per riuscirci. La mappa sulla Siria, Israele e via dicendo faranno il resto.

    L'Harrier dell'82, incredibile ma vero, sarebbe ancora classificato....

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  4. 22 ore fa, nessuno0505 ha scritto:

    Concordo di aereoplani ce n'è abbastanza, ora servirebbe finirli e dedicarsi al 100% al simulatore "base", ma poi come si guadagna solo con quello, che è free to play? Non credo che riuscirebbero ad andare avanti solo con le % ottenute dalla commercializzazione dei moduli terze parti. Quanto al civile, il "problema" se così vogliamo chiamarlo è filosofico, nel senso che in ambito civile, non solo msfs anche xplane, gli strumenti di sviluppo sono liberamente utilizzabili da chiunque, per cui si trova sia roba di assoluta qualità come pmdg, a2a o simcoders, sia roba buttata là con un modello 3d e due valori inseriti alla buona sul flight model con la quale si pretende di vendere. A qualche sprovveduto si vende anche, vero, ma in sostanza spetta all'utenza informarsi su ciò che si sta comperando perché non c'è nessun controllo da parte della "casa madre". Qui su DCS la ED fornisce gli strumenti di sviluppo solo a clienti selezionati e verificati, il che da un lato dovrebbe essere garanzia di qualità o quantomeno omogeneità delle proposte, eppure anche questo metodo non mette al riparo dalla presenza di roba come il gazelle o certi moduli di razbam, per cui alla fine chi può dire quale sia il metodo più giusto? Ma siamo off-topic: qui si parlava di ww2 e in quell'ambito non si può certo dire che su DCS ci sia una offerta esaustiva.

     

    Manca ancora un modulo russo (Mig-29 e/o Su-27) per poter dire "ne abbiamo abbastanza". Dobbiamo accontentarci delle versioni anni 80, e probabilmente senza ulteriori sviluppi di tipo "politico" in materia, ma senza un Fulcrum o un Flanker non si va da nessuna parte. Qui torniamo al discorso iniziale, dello "speriamo che". Personalmente mi auguro che lo sviluppo del Mig-29, perché tanto di questo si parla, sia una priorità assoluta del 2022. La mancanza di un caccia russo competitivo, online sta diventando drammatica soprattutto se consideriamo lo stato attuale della Siria (arriva l'IRAQ?).

    Chiuso OT.

  5. 19 ore fa, nessuno0505 ha scritto:

    DCS funziona diversamente: in DCS si parte da un aereoplano, mettiamo il p-51 per fare un esempio, magari un esemplare che qualcuno ha a disposizione in un hangar o in un capannone, e si va a vedere come è fatto nel dettaglio, come funzionano l'impianto elettrico e idraulico, il motore, l'avionica, i sistemi, si studiano i manuali operativi e di manutenzione, e da lì si parte a sviluppare. Di tutta questa roba nell'altro titolo non esiste nulla, anzi alcune procedure sono semplici animazioni automatizzate perché quello che conta è farti vivere l'esperienza della battaglia. In DCS invece conta farti vivere l'esperienza di pilotare un p-51. Che poi questo p-51 voli sopra al Caucaso degli anni 90 importa relativamente, quello che importa è che quando ti siedi nel cockpit virtuale tu debba fare le stesse procedure che avrebbe fatto un pilota di p-51 nel 1945.

    Due approcci decisamente diversi. Entrambi validi in realtà, e per chi è appassionato di storia militare e di aereonautica anche il primo approccio ha un suo perché.

    Sì, e avrebbe anche un senso se ci fossero tempistiche adeguate ed un minimo di concretezza. Per fare un esempio banale, il K4 è uscito nel 2014. Da allora qualcuno ha visto un Gustav, G6, G14 o magari un G10? Se andiamo avanti con la media di un modulo ogni 6-8 anni, abbiamo già finito di parlare.

    Manica e Marianne, un po' come le Malvinas, non hanno un solo modulo adeguato all'orizzonte, fatta eccezione per un Corsair che sta impiegando più tempo nello sviluppo di quello reale (ridicolo). Quindi, parliamo solo di teoria.

    Dall'altra parte c'è concretezza, qui invece siamo sempre a parlare delle stesse cose (teoriche) ad ogni Natale, aspettando quello successivo per poi ridire ancora le stesse cose, cioè "forse, sarebbe bello, aspettiamo, speriamo" e via dicendo.

    Fra le due piattaforme non c'è confronto perché non può esserci. Dall'altra parte ho G6, G6 Late, G14, G10, K4 senza contare G2, G4 e via dicendo, peraltro con modelli di volo che a mio avviso hanno davvero poco da invidiare al K4, anzi....... Se poi parliamo dei DM, apriti cielo.

    Quindi sì, un approccio diverso, dove DCS punta a ricreare l'aereo esattamente com'era quello reale in termini di gestione delle procedure e dei sistemi in cockpit, ossia quello che vorremmo tutti come alternativa. Bene, detto questo: qualcuno sa dirmi dove sono appunto il G6, il G14, la serie E, almeno uno, magari un E3 o un E4? Meglio ancora, qualcuno ha visto l'F8? Qualcuno ha visto lo Zero, magari un A6M5? No ovviamente. A parte i moduli "legali" di Luthier rilasciati a forza e mai aggiornati all'attuale standard, per quel che riguarda l'Asse l'unica uscita seria è stata quella dell'A8, peraltro buttato fuori in fretta e furia (e si vede). Un po' pochino. 

    Parliamo di niente se non appunto di teoria pura, e siamo di nuovo a Natale.

     

     

     

     

     

     

  6. Per creare le nuove nuvole l'altra parte ha impiegato mesi, non 15 anni, e Il fatto che DCS impieghi 6/8 anni per rilasciare un P-47, non significa affatto che ILx sia una sorta di giochino "war game" con FM copy & paste. Tutta qui la differenza. Dall'altra parte hanno semplicemente una marcia in più, qui hanno tempistiche anacronistiche e fuori mercato.

     

     

     

     

     

  7. La parte Asse di fatto non esiste, A8 a parte che comunque è stato rilasciato in fretta e peraltro senza la versione F8.

    Inutile ripetersi. Dora e K4 sono modelli vecchi e fuori periodo, e il sand box nella WW2 a mio avviso non funziona come formula (il Rata nella Marianne contro il FW....).

    In altre parole non ci siamo, non ancora.

    Lo stesso Mark IX è fuori periodo, essendo una versione del 43 Early, ma almeno qualitativamente parlando è bellissimo. 

    Servirebbe un G14 creato ex novo, from scratch come si suole dire, con un livello qualitativo accettabile per lo standard attuale di DCS (Mosquito, P-47 ecc.).

    Personalmente, partendo dalla Channel, mi auguro veramente che si opti per la Battaglia di Inghilterra con pochi moduli ma fatti come si conviene (Emil, Spit, Hurricane e magari uno Stuka). Sono convinto che con la bellissima mappa della Manica (non capisco perché ci si accanisca ancora con la bruttissima Normandia), le nuove nuvole ecc., volare un Emil all'altezza delle attuali aspettative (soprattutto a livello 3D, cockpit in primis), farebbe la differenza senza pretendere la luna, e darebbe un senso a DCS WW2, soprattutto online.

    Rimane il problema delle tempistiche. 

    L'Asse non vende rispetto alla parte Allied? Sicuramente allo stato attuale non vedo come potrebbe farlo.

    Chi proviene dal mondo Asse come esperienza simulativa, non ha altra opzione che switchare nella parte Alleata per trovare una qualche motivazione.

     

     

     

     

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  8. No ma qualche problema con l'ultimo update evidentemente c'è. Personalmente online ho avuto un CTD con TMS UP, cercando appunto di lockare un bersaglio che non si agganciava. Molto frequenti le perdite di lock ma questo forse deriva dalla lag.

    Comunque ho avuto problemi anche con l'HAS, la selezione delle tavole dei codici, e soprattutto con il search che non voleva saperne di selezionare gli obbiettivi. Improvvisamente tutte le schermate si sono sovrapposte fra loro........

     

    Aspettiamo che finiscano questo Hornet....

    • Thanks 1
  9. Abbiamo fatto alcuni test con le AIM154a, e sembrano davvero poco efficaci come effetto distruttivo. Anche lanciandone 4 alla volta sullo stesso bersaglio (nel test un SAM site di SA10), gli effetti sono stati davvero molto deludenti, con una % di danno non superiore al 20% nella migliore delle ipotesi, e questo pur centrando in pieno, più volte, i bersagli. In sostanza 2xF-16 con 8xAIM54. 

  10. Interessante questa riga, peraltro in cima alla lista, anche se sarà da verificare sul campo. 

    • AIM-120 missile. Reduced the missile guidance error to the target performing a barrel roll maneuver.
  11. La HB è un fuoriclasse, e personalmente non so cosa darei per un Tornado sviluppato da loro. Sarebbe bello.....

     

    In ogni caso, è inutile negare che con la RB ci sia stato "qualche" problema ma sulle tempistiche direi che siamo allineati con i tempi di DCS (vogliamo parlare dell'F-18 e del radar AG, oppure del P-47?!). In realtà il 2000 è stato un primo test, una sorta di entry fee nel mondo di DCS, e con il lavoro svolto presso l'Armée diventerà anche il loro test finale per il raggiungimento di un certo standard.

     

    Il Mirage è un discorso a parte ma è ovvio che questo settore così detto di nicchia, deve necessariamente guardare al mondo militare. Il perché è sotto gli occhi di tutti. La speranza è che questa collaborazione iniziale, evolva in qualche cosa di più importante sempre ammesso che l'Armée conceda l'utilizzo declassificato dei moduli. Molti aspettano l'annuncio del M2000-5.

     

     

  12. Il vero problema del 2000 è la competitività ovviamente, non essendo appunto un 5 ma bensì un C, ma per il resto è un super modulo. Quando arriverà anche il nuovo AA sarà sicuramente uno dei migliori moduli presenti in DCS. Questione grafica a parte, e tralasciando per un attimo l'avionica, il suo punto di forza è anche il FM. Alla fine siamo pur sempre nell'ambito delle simulazioni di volo. Non parlo tanto di correttezza dei parametri, questi saranno se del caso di competenza dell'Armée e di chi il Mirage lo vola realmente, quanto piuttosto del feeling del volo vero e proprio che è assolutamente superlativo. Il decollo, l'atterraggio e il senso di velocità che trasmette il Mirage sono assolutamente spettacolari, così la manovra in combattimento. Evidentemente, il comparto FM della RAZBAM è all'altezza della situazione e da quel che si dice, il FM del Mirage non dovrebbe richiedere più di tanto modifiche da parte dell'Armée.

     

    Questo è un modulo che si sta dirigendo verso un voto minimo di 8 su 10 se non di più.

     

    193119897_4021027364650538_1770430111630

     

     

     

     

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