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USELESS: Muro vs Muro su ambiente competitivo e gruppi di volo


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Argomento a mio avviso molto spigoloso.

A tal proposito esprimo una mia opinione strettamente personale e cioè che in Italia ci sono diverse correnti di pensiero tra i gruppi di piloti virtuali e questo fattore destabilizza molto secondo me il senso di simulazione che può offrire DCS.

Al momento, sempre secondo una mia personale opinione, esiste in Italia solo una comunità che fa veramente simulazione, di cui non faccio il nome.

 

Che l'argomento sia spigoloso non mi pare ci siano dubbi, sul resto invece la mia opinione strettamente personale è che il fatto che ci siano diverse correnti di pensiero più che un fattore destabilizzante lo vedo come un valore aggiunto, nel senso che chi decide di entrare in un gruppo di volo virtuale ha la possibilità di scegliere quello che più confa appunto alla propria corrente di pensiero, esigenze e quant'altro, altrimenti ci sarebbe a mio modesto avviso un'appiattimento dell'offerta che sarebbe giocoforza uguale per tutti...

 

 

Per la comunità che citi dipende ovviamente da cosa uno intende per "fare veramente simulazione aerea", diciamo che dal mio punto di vista se un gioco qual'è DCS, ma il discorso è allargabile a qualunque altro games, deve diventare un secondo lavoro con annessi e connessi anche no, è un' hobby e come tale secondo la mia opinione strettamente personale ha la funzione primaria di rilassare e divertire piuttosto che trovare in esso quello che abbiamo appena lasciato ritornando a casa dopo una giornata di lavoro...

 

 

:thumbup:

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Che l'argomento sia spigoloso non mi pare ci siano dubbi, sul resto invece la mia opinione strettamente personale è che il fatto che ci siano diverse correnti di pensiero più che un fattore destabilizzante lo vedo come un valore aggiunto, nel senso che chi decide di entrare in un gruppo di volo virtuale ha la possibilità di scegliere quello che più confa appunto alla propria corrente di pensiero, esigenze e quant'altro, altrimenti ci sarebbe a mio modesto avviso un'appiattimento dell'offerta che sarebbe giocoforza uguale per tutti...

 

 

Per la comunità che citi dipende ovviamente da cosa uno intende per "fare veramente simulazione aerea", diciamo che dal mio punto di vista se un gioco qual'è DCS, ma il discorso è allargabile a qualunque altro games, deve diventare un secondo lavoro con annessi e connessi anche no, è un' hobby e come tale secondo la mia opinione strettamente personale ha la funzione primaria di rilassare e divertire piuttosto che trovare in esso quello che abbiamo appena lasciato ritornando a casa dopo una giornata di lavoro...

 

 

:thumbup:

 

Non sono d’accordo.

DCS è un simulatore di volo militare e come tale a mio avviso va considerato.

Parliamo molto chiaramente, una persona può essere appassionata di simulazione oppure semplicemente NO. La DCS mette a disposizione FC3 per tutti coloro che sono alle prime armi o che per semplice curiosità vogliono provare il volo virtuale, per me è già un filtro abbastanza stretto. Avere comunità for fun va anche bene, ma non le definirei valore aggiunto perchè mi sembra più che evidente i limiti che possono avere nel campo della simulazione.

Simulare, secondo me, è ben altra cosa!

Se consideri in partenza ''simulare'' un secondo lavoro, allora il consiglio che posso dare è quello di lasciare stare e di dedicarti ad altro di più arcade.

Faccio un esempio... :book: se devo studiare una procedura operativa, di emergenza, oppure leggere un manuale di 100 o più pagine e conoscere determinate formazioni in volo, è un piacere farlo per un appassionato NON un secondo lavoro.

Non so se rendo l’idea.

 

:smilewink:

 

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CPU: 12th Gen Intel(R) Core(TM) i7-12700K   3.60 GHz - DDR4 64,0 GB - MSI RTX3080ti - Win 11 64bit

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Qualche considerazione random:

- che il giocatore competitivo possa accorgersi più facilmente di un bug rispetto ad altre tipologie di giocatore è una delle prime cose che ho scritto.

- benissimo, tutti d'accordo che si parla di un gioco, ma proprio perchè si parla di un gioco posso capire che fare paragoni tipo il collaudatore di auto professionista possa far storcere il naso a qualcuno perchè - anche se l'intento non è quello - è un paragone sul quale aleggia quel non so che di "pataccaggine" che a qualcuno può dare fastidio: anche il miglior giocatore di dcs non è lewis hamilton o cristiano ronaldo, ma un nerd che al massimo vince uno hotas.

- pur abitando in romagna sono emiliano, non romagnolo (ci tengo - scherzosamente - a precisarlo :D )

- la mia idea è a metà tra JAKAL e falcoblu: anche a me piace considerare dcs una simulazione, nel senso che studiarmi un manuale, imparare una procedura o comprendere come funziona un sistema è parte integrante del divertimento; tuttavia trovo che partecipare a community con tanto di esami di ammissione, corsi accademici, obblighi di ore di volo pena la messa a terra, sia un tantino eccessivo: se avessi davvero tutto quel tempo da dedicare al volo tanto varrebbe prendersi un PPL e volare davvero, nella realtà! Il bello della simulazione è che, anche con poco tempo a disposizione o con limitate capacità operative - si può provare lo stesso a fare qualcosa, spendendo poco e senza attentare all'incolumità di uomini e mezzi.

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Qualche considerazione random:

- che il giocatore competitivo possa accorgersi più facilmente di un bug rispetto ad altre tipologie di giocatore è una delle prime cose che ho scritto.

- benissimo, tutti d'accordo che si parla di un gioco, ma proprio perchè si parla di un gioco posso capire che fare paragoni tipo il collaudatore di auto professionista possa far storcere il naso a qualcuno perchè - anche se l'intento non è quello - è un paragone sul quale aleggia quel non so che di "pataccaggine" che a qualcuno può dare fastidio: anche il miglior giocatore di dcs non è lewis hamilton o cristiano ronaldo, ma un nerd che al massimo vince uno hotas.

- pur abitando in romagna sono emiliano, non romagnolo (ci tengo - scherzosamente - a precisarlo :D )

- la mia idea è a metà tra JAKAL e falcoblu: anche a me piace considerare dcs una simulazione, nel senso che studiarmi un manuale, imparare una procedura o comprendere come funziona un sistema è parte integrante del divertimento; tuttavia trovo che partecipare a community con tanto di esami di ammissione, corsi accademici, obblighi di ore di volo pena la messa a terra, sia un tantino eccessivo: se avessi davvero tutto quel tempo da dedicare al volo tanto varrebbe prendersi un PPL e volare davvero, nella realtà! Il bello della simulazione è che, anche con poco tempo a disposizione o con limitate capacità operative - si può provare lo stesso a fare qualcosa, spendendo poco e senza attentare all'incolumità di uomini e mezzi.

 

Perdonami però hai fatto un paragone un po' esagerato. La simulazione è una cosa, prendere un PPL e volare davvero è tutt'altro! Se sei una persona disponibile a studiare un manuale o imparare delle procedure, sicuramente fare un esame di ammissione per accedere a una comunità che fa simulazione non ti pesa affatto. È proprio questa la differenza tra una comunità "seria" e una a "kazzeggio". Gli step che vengono imposti funzionano sicuramente da filtro e tendono ad allontanare quella categoria di players della domenica che vogliono lanciare occasionalmente un AGM-65 per vedere esplodere un carro. Detto questo, bisogna farsi un esame della coscienza e decidere che tipo di gioco si vuole fare.

 

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Perdonami però hai fatto un paragone un po' esagerato. La simulazione è una cosa, prendere un PPL e volare davvero è tutt'altro! Se sei una persona disponibile a studiare un manuale o imparare delle procedure, sicuramente fare un esame di ammissione per accedere a una comunità che fa simulazione non ti pesa affatto. È proprio questa la differenza tra una comunità "seria" e una a "kazzeggio". Gli step che vengono imposti funzionano sicuramente da filtro e tendono ad allontanare quella categoria di players della domenica che vogliono lanciare occasionalmente un AGM-65 per vedere esplodere un carro. Detto questo, bisogna farsi un esame della coscienza e decidere che tipo di gioco si vuole fare.

 

Si ma dal mio punto di vista il discorso non è bianco o nero perchè in mezzo a questi due estremi esiste anche il grigio, cioè un modo di intendere la simulazione non come una riproposizione nel virtuale di qualcosa presente nel reale così come non un for fun senza regole o procedure che significa fare comunque una attività di volo seria che comprende tutti quegli aspetti che caratterizzano questo termine e che secondo me è la filosofia che anima la gran parte dei gruppi italiani e dove non trova sicuramente posto il pilota della domenica che si fa vedere ogni tanto giusto per sparacchiare...

 

In questa attività sono compresi tutti gli step appunto necessari per fare una attività come si deve cercando di unire l'apprendimento delle procedure, dei sistemi, del volo, ecc... con quella componente che secondo me non deve mai mancare è cioè il divertimento in compagnia di amici uniti dalla stessa passione, poi ci mancherebbe ogni gruppo ha la propria filosofia e nessuno la discute, sta sempre al singolo decidere cosa vuole fare..

 

:thumbup:

Edited by Falcoblu
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Si ma dal mio punto di vista il discorso non è bianco o nero perchè in mezzo a questi due estremi esiste anche il grigio, cioè un modo di intendere la simulazione non come una riproposizione nel virtuale di qualcosa presente nel reale così come non un for fun senza regole o procedure che significa fare comunque una attività di volo seria che comprende tutti quegli aspetti che caratterizzano questo termine e che secondo me è la filosofia che anima la gran parte dei gruppi italiani e dove non trova sicuramente posto il pilota della domenica che si fa vedere ogni tanto giusto per sparacchiare...

 

In questa attività sono compresi tutti gli step appunto necessari per fare una attività come si deve cercando di unire l'apprendimento delle procedure, dei sistemi, del volo, ecc... con quella componente che secondo me non deve mai mancare è cioè il divertimento in compagnia di amici uniti dalla stessa passione, poi ci mancherebbe ogni gruppo ha la propria filosofia e nessuno la discute, sta sempre al singolo decidere cosa vuole fare..

 

 

È risaputo che nella maggior parte delle comunità italiane il grigio è una colore non comune, anzi direi quasi assente! Duole a dirlo credimi, ma diverse comunità nostrane vogliono sembrare quelle che non sono...anzi spesso vantano numeri di giocatori che neanche si connettono e partecipano alle proprie iniziative. Per me e sicuramente qualcun altro, simulare equivale a divertirsi, preferisco fare 20 ore di volo per capire come fare semplicemente un avvicinamento ad un aeroporto militare che lanciare missili senza sapere il perché.

 

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sicuramente fare un esame di ammissione per accedere a una comunità che fa simulazione non ti pesa affatto. È proprio questa la differenza tra una comunità "seria" e una a "kazzeggio".

 

Beh, non necessariamente: noi ad esempio esami di ammissione, gradi e orpelli di metagioco vari non ne abbiamo, a coloro che vogliono volare con noi chiediamo solo di essere disponibili a sbattersi per imparare... ma siamo tutto meno che una community di cazzeggio, credimi.

Abbiamo SOP (o POS che dir si voglia) molto dettagliate e cerchiamo di mantenere il più alta possibile l'asticella degli standard, compatibilmente con un principio fondamentale che, invece di enunciare personalmente, riporto - evidenziandolo in grassetto - con le parole di Falcoblu, perché non saprei dirlo meglio:

 

Si ma dal mio punto di vista il discorso non è bianco o nero perchè in mezzo a questi due estremi esiste anche il grigio, cioè un modo di intendere la simulazione non come una riproposizione nel virtuale di qualcosa presente nel reale così come non un for fun senza regole o procedure che significa fare comunque una attività di volo seria che comprende tutti quegli aspetti che caratterizzano questo termine e che secondo me è la filosofia che anima la gran parte dei gruppi italiani e dove non trova sicuramente posto il pilota della domenica che si fa vedere ogni tanto giusto per sparacchiare...

 

In questa attività sono compresi tutti gli step appunto necessari per fare una attività come si deve cercando di unire l'apprendimento delle procedure, dei sistemi, del volo, ecc... con quella componente che secondo me non deve mai mancare è cioè il divertimento in compagnia di amici uniti dalla stessa passione, poi ci mancherebbe ogni gruppo ha la propria filosofia e nessuno la discute, sta sempre al singolo decidere cosa vuole fare..

 

Ecco, questi siamo noi in pittura (come si dice dalle mie parti)!

92 minuti di applausi, quoto ogni singola sillaba. :clap: :love: :beer:

Edited by BlueRaven

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Nulla Dies Sine Linea

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È risaputo che nella maggior parte delle comunità italiane il grigio è una colore non comune, anzi direi quasi assente! Duole a dirlo credimi, ma diverse comunità nostrane vogliono sembrare quelle che non sono...anzi spesso vantano numeri di giocatori che neanche si connettono e partecipano alle proprie iniziative. Per me e sicuramente qualcun altro, simulare equivale a divertirsi, preferisco fare 20 ore di volo per capire come fare semplicemente un avvicinamento ad un aeroporto militare che lanciare missili senza sapere il perché.

 

Non so che esperienze hai avuto come gruppi di volo virtuale, le mie mi dicono che se da una parte hai ragione nel senso che molti gruppi vantano numeri diciamo fantasma e non solo per i piloti ma anche per i moduli ufficialmente supportati, vedi ad esempio quelli della IIGM dove, andando ad approfondire l'argomento si scopre che "no attualmente stiamo aspettando il nuovo DM, no non abbiamo piloti interessati a questa tipologia di velivoli, ci siamo dimenticati di aggiornare la lista e voliamo da tempo solo con moduli moderni e via discorrendo.." dall'altra ce ne sono altrettanti che invece fanno una attività seria pur senza raggiungere degli, chiamiamoli così, estremi con gradi militari e quant'altro, in soldoni non direi affatto che manca il colore grigio, diciamo che come sempre c'è lo zoccolo duro formato da pochi elementi a cui attorno ruota un certo numero di piloti diciamo meno impegnati...

 

Sul discorso delle 20 ore di volo per capire come fare l'avvicinamento e l'atterraggio piuttosto che non sparacchiare dei missili senza un perchè mi trovi perfettamente d'accordo :)

 

:thumbup:

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Beh, non necessariamente: noi ad esempio esami di ammissione, gradi e orpelli di metagioco vari non ne abbiamo, a coloro che vogliono volare con noi chiediamo solo di essere disponibili a sbattersi per imparare... ma siamo tutto meno che una community di cazzeggio, credimi.

Abbiamo SOP (o POS che dir si voglia) molto dettagliate e cerchiamo di mantenere il più alta possibile l'asticella degli standard, compatibilmente con un principio fondamentale che, invece di enunciare personalmente, riporto - evidenziandolo in grassetto - con le parole di Falcoblu, perché non saprei dirlo meglio:

 

Ecco, questi siamo noi in pittura (come si dice dalle mie parti)!

92 minuti di applausi, quoto ogni singola sillaba. :clap: :love: :beer:

 

Ecco appunto come volevasi dimostrare, il grigio esiste eccome....:)

 

:thumbup:

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Forse il paragone col PPL è un po' eccessivo in ogni caso, dovendo scegliere tra:

1) iscrivermi ad un gruppo che (esame di ammissione a parte) richiede una continuità di partecipazione al punto da creare un "metagioco" (come lo ha chiamato falcoblu, bellissima espressione peraltro) con tanto di gradi militari, organigramma, livelli operativi e foto di gruppo in alta uniforme che Lucca comics levate e che nulla hanno a che vedere con ciò che offre dcs di per sè; per poi ritrovarmi a terra se non ho tempo o modo di collegarmi per 3 ore tutti i giovedì sera;

oppure

2) partecipare da "lone wolf" ad una delle serate di SimItaliaGames, cercando di mantenere l'atteggiamento di chi è la prima volta che ci prova, essere umile e disposto ad imparare le procedure in uso, ma senza arrivare ad essere escluso o cazziato perchè ho alzato il carrello a 500 mt di quota invece che a 100;

preferisco di gran lunga la seconda opzione. Forse sbaglierò qualcosa e non sarò molto efficace la prima volta, ma posso provare l'esperienza cooperativa multiplayer in un ambiente sicuramente più accogliente e rilassante e senza obblighi di impegno. Poi ovvio, sta a me comportarmi correttamente e cercare di non far pesare sugli altri piloti le mie eventuali incapacità, di modo che possano godersi la missione senza che io sia d'intralcio, e di sicuro non mi metterò a fare il fenomeno sparacchiando missili qua e là, però può essere un modo per partecipare ad una esperienza più o meno simulata divertendomi e magari imparando anche qualcosa in un modo che sia più congeniale a come intendo io la simulazione di volo.

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Non so che esperienze hai avuto come gruppi di volo virtuale, le mie mi dicono che se da una parte hai ragione nel senso che molti gruppi vantano numeri diciamo fantasma e non solo per i piloti ma anche per i moduli ufficialmente supportati, vedi ad esempio quelli della IIGM dove, andando ad approfondire l'argomento si scopre che "no attualmente stiamo aspettando il nuovo DM, no non abbiamo piloti interessati a questa tipologia di velivoli, ci siamo dimenticati di aggiornare la lista e voliamo da tempo solo con moduli moderni e via discorrendo.." dall'altra ce ne sono altrettanti che invece fanno una attività seria pur senza raggiungere degli, chiamiamoli così, estremi con gradi militari e quant'altro, in soldoni non direi affatto che manca il colore grigio, diciamo che come sempre c'è lo zoccolo duro formato da pochi elementi a cui attorno ruota un certo numero di piloti diciamo meno impegnati...

 

Sul discorso delle 20 ore di volo per capire come fare l'avvicinamento e l'atterraggio piuttosto che non sparacchiare dei missili senza un perchè mi trovi perfettamente d'accordo :)

 

 

Forse non è chiaro, non sto parlando di estremismi nell'utilizzo dei gradi "virtuali" o gerarchie varie. Parlo di un sistema organizzativo consolidato nel tempo, che mantiene gli standard, ma soprattutto fa simulazione.

Ho avuto molte esperienze in diverse comunità, per questo motivo vi scrivo con la massima serenità.

Con molta probabilità, l'estremismo come voi lo definite è un ingrediente fondamentale per mantenere una comunità attività a quei livelli. Sicuramente non la completa, ma serve per dare una disciplina all'interno della comunità.

Lo "zoccolo duro" in una comunità come lo definisci tu, non garantisce nulla perché se uno degli elementi viene meno si destabilizza tutta la comunità, è un film vecchio già visto...fidati!

 

 

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Beh, non necessariamente: noi ad esempio esami di ammissione, gradi e orpelli di metagioco vari non ne abbiamo, a coloro che vogliono volare con noi chiediamo solo di essere disponibili a sbattersi per imparare... ma siamo tutto meno che una community di cazzeggio, credimi.

Abbiamo SOP (o POS che dir si voglia) molto dettagliate e cerchiamo di mantenere il più alta possibile l'asticella degli standard, compatibilmente con un principio fondamentale che, invece di enunciare personalmente, riporto - evidenziandolo in grassetto - con le parole di Falcoblu, perché non saprei dirlo meglio:

 

 

 

Ecco, questi siamo noi in pittura (come si dice dalle mie parti)!

92 minuti di applausi, quoto ogni singola sillaba. :clap: :love:

 

A parte che ho scritto "quasi" tutte le comunità nostrane, quindi lascia un piccolo margine di salvezza per qualcuno che probabilmente, pur con fatica, si sbatte e si fa in quattro per mantenere attivo il gruppo.

Il guaio come scrivevo sopra è che se poi uno soltanto di questi elementi cardine viene meno, manda a puttane tutta la comunità. Secondo una mia opinione personale, la simulazione richiede organizzazione e tanta anche...e non è giusto che in una comunità siano soltanto 3/4 elementi che si sbattono per garantire la sopravvivenza del gruppo. Ecco perché nel corso degli anni, da quando bazzico in questo ambiente, per me il colore grigio non esiste...ho assistito a diversi tentativi e troppi fallimenti.

Comunque è lodevole sostenersi a vicenda e ci sta tutto che vi applaudite a vicenda.

Fin quando esistono questi gruppi i vari Lonewolf hanno un server free dove andare a giocare.

 

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Forse il paragone col PPL è un po' eccessivo in ogni caso, dovendo scegliere tra:

1) iscrivermi ad un gruppo che (esame di ammissione a parte) richiede una continuità di partecipazione al punto da creare un "metagioco" (come lo ha chiamato falcoblu, bellissima espressione peraltro) con tanto di gradi militari, organigramma, livelli operativi e foto di gruppo in alta uniforme che Lucca comics levate e che nulla hanno a che vedere con ciò che offre dcs di per sè; per poi ritrovarmi a terra se non ho tempo o modo di collegarmi per 3 ore tutti i giovedì sera;

oppure

2) partecipare da "lone wolf" ad una delle serate di SimItaliaGames, cercando di mantenere l'atteggiamento di chi è la prima volta che ci prova, essere umile e disposto ad imparare le procedure in uso, ma senza arrivare ad essere escluso o cazziato perchè ho alzato il carrello a 500 mt di quota invece che a 100;

preferisco di gran lunga la seconda opzione. Forse sbaglierò qualcosa e non sarò molto efficace la prima volta, ma posso provare l'esperienza cooperativa multiplayer in un ambiente sicuramente più accogliente e rilassante e senza obblighi di impegno. Poi ovvio, sta a me comportarmi correttamente e cercare di non far pesare sugli altri piloti le mie eventuali incapacità, di modo che possano godersi la missione senza che io sia d'intralcio, e di sicuro non mi metterò a fare il fenomeno sparacchiando missili qua e là, però può essere un modo per partecipare ad una esperienza più o meno simulata divertendomi e magari imparando anche qualcosa in un modo che sia più congeniale a come intendo io la simulazione di volo.

 

Sfatiamo un mito...non c'è il contrappello, non ci sono sanzioni disciplinari o la corte marziale. Una comunità organizzata nei minimi particolari, ha una sua struttura interna basata sulla disciplina, perché quando si è in tanti é difficile gestire tutte le situazioni. Se vuoi fare simulazione militare amatoriale devi essere predisposto.

Nessuno rimane a terra per punizione, è semplicemente richiesta volontà, impegno, tempo a disposizione e soprattutto predisposizione ad imparare. Da quanto è di mia conoscenza, si intraprende un percorso accademico organizzato, graduale e da svolgere insieme ad un membro più esperto con qualifica da istruttore. Nessuno credo sia mai stato mangiato vivo.

Dobbiamo essere invece più obiettivi e avere una certa onestà intellettuale e affermare che piacciono le cose più comode e senza impegno tipiche di noi italiani.

 

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non ci sono [...] la corte marziale.

 

D'accordo il realismo simulativo, ma ci mancherebbe altro :lol:

 

piacciono le cose più comode e senza impegno tipiche di noi italiani

 

Non la butterei sull'autocommiserazione del popolo italico, pur sempre di un gioco si tratta. Così come si può giocare a calcetto alla viva il parroco senza essere Maradona, ed è lecito e dignitoso farlo purchè ci si diverta e non ci si monti la testa credendo di essere alla finale di champions, lo stesso dicasi per DCS. C'è spazio per il fanatico del competitivo che studia tacview, per quello che simula anche l'alzabandiera mentre fa colazione e per quello che spara due maverick per rilassarsi dopo una dura giornata di lavoro. Purchè, se si gioca multiplayer, si condividano gli obiettivi con gli altri giocatori. In fondo, uno dei server aperti più frequentati in assoluto è aerobatics online dove non si spara neanche una scacciacani.

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D'accordo il realismo simulativo, ma ci mancherebbe altro

 

 

 

Non la butterei sull'autocommiserazione del popolo italico, pur sempre di un gioco si tratta. Così come si può giocare a calcetto alla viva il parroco senza essere Maradona, ed è lecito e dignitoso farlo purchè ci si diverta e non ci si monti la testa credendo di essere alla finale di champions, lo stesso dicasi per DCS. C'è spazio per il fanatico del competitivo che studia tacview, per quello che simula anche l'alzabandiera mentre fa colazione e per quello che spara due maverick per rilassarsi dopo una dura giornata di lavoro. Purchè, se si gioca multiplayer, si condividano gli obiettivi con gli altri giocatori. In fondo, uno dei server aperti più frequentati in assoluto è aerobatics online dove non si spara neanche una scacciacani.

 

Non è autocommiserazione tranquillo ma cruda e nuda realtà. Ma poi chi ti dice che non si divertono guardando una track con tacview? Semplicemente si divertono a guardare imparando insieme.

Se chiudi una sessione di gioco dopo aver distrutto 4 carri senza sapere come e perché almeno te ne vai a letto dopo con la convinzione di aver saputo lanciare un Maverick rispettando tutti i parametri...

 

 

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Mi era completamente sfuggito.. vediamo di non fare altre sette pagine di off tipico, grazie

 

..colpa mia mago, ma sto thread o come cavolo si chiama intestatelo pure a te..... dei gruppi militarizzati non mi puo fregare di meno, manco ho capito cosa vuoi dire.... :smilewink:

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Ho messo nel topic. Non posso ovviamente andare a cambiare il resto perché prende come autore il primo messaggio spostato.

 

Sinceramente creare due post mi sembrava esagerato.

Moderator

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con tanto di gradi militari, organigramma, livelli operativi e foto di gruppo in alta uniforme che Lucca comics levate e che nulla hanno a che vedere con ciò che offre dcs di per sè; per poi ritrovarmi a terra se non ho tempo o modo di collegarmi per 3 ore tutti i giovedì sera;

 

Quello è un livello di metagioco (la definizione è mia :smartass:) molto spinto, ci sono anche gruppi con gradazioni di grigio molto più vicine al bianco.

 

A parte che ho scritto "quasi" tutte le comunità nostrane, quindi lascia un piccolo margine di salvezza per qualcuno che probabilmente, pur con fatica, si sbatte e si fa in quattro per mantenere attivo il gruppo.

Il guaio come scrivevo sopra è che se poi uno soltanto di questi elementi cardine viene meno, manda a puttane tutta la comunità. Secondo una mia opinione personale, la simulazione richiede organizzazione e tanta anche...e non è giusto che in una comunità siano soltanto 3/4 elementi che si sbattono per garantire la sopravvivenza del gruppo. Ecco perché nel corso degli anni, da quando bazzico in questo ambiente, per me il colore grigio non esiste...ho assistito a diversi tentativi e troppi fallimenti.

Comunque è lodevole sostenersi a vicenda e ci sta tutto che vi applaudite a vicenda.

Fin quando esistono questi gruppi i vari Lonewolf hanno un server free dove andare a giocare.

 

Sono d'accordo con te che la simulazione richiede tanta organizzazione e tanto sbatti ed è assolutamente vero che di solito quest'ultima componente ce la mettono poche persone... ma non sarei così pessimista: a volte basta tenere accesa una fiammella e il fuoco che credevi spento divampa nuovamente, anche più forte di prima e spesso si estende anche ad altre persone che non avresti mai creduto avessero qualcosa da dare.

Te lo dico per esperienza vissuta e non è questione di applaudirsi a vicenda, è questione di crederci fino in fondo e di non arrendersi anche quando sembra andare tutto storto.

 

ha una sua struttura interna basata sulla disciplina, perché quando si è in tanti é difficile gestire tutte le situazioni. Se vuoi fare simulazione militare amatoriale devi essere predisposto.

 

La disciplina è sicuramente importante per quanto riguarda gli aspetti tecnici, ma se parliamo di gruppo e di tenerlo insieme contano ENORMEMENTE di più altri due fattori: 1. l'esempio e 2. il rispetto e la stima (e i secondi te li guadagni solo ed esclusivamente col primo).

E se credi in queste due cose la gente la coinvolgi anche se non è particolarmente predisposta, fidati, anche qui parlo per esperienza vissuta (ormai tantissime volte).

 

Nessuno rimane a terra per punizione, è semplicemente richiesta volontà, impegno, tempo a disposizione e soprattutto predisposizione ad imparare. Da quanto è di mia conoscenza, si intraprende un percorso accademico organizzato, graduale e da svolgere insieme ad un membro più esperto con qualifica da istruttore. Nessuno credo sia mai stato mangiato vivo.

 

Confermo, nessuno è mai stato mangiato vivo... e basta davvero la sola disponibilità a mettersi in gioco per imparare, il resto viene di conseguenza.

Non serve neanche avere un percorso accademico preciso (per quanto avere qualcosa di strutturato fa sicuramente comodo) né istruttori col bollino: funziona perfettamente anche il mettersi a disposizione come tutor da parte delle persone che, per storia, esperienza e competenze (spesso un mix di queste tre cose) nel gruppo sono riconosciute da parte degli altri membri come "primus inter pares".

Edited by BlueRaven

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Nulla Dies Sine Linea

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...E se credi in queste due cose la gente la coinvolgi anche se non è particolarmente predisposta, fidati, anche qui parlo per esperienza vissuta (ormai tantissime volte).

 

In bocca al lupo allora!

 

 

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Per me è tutto molto più semplice.

Ci sono molti gruppi di volo.

Quasi tutti con sensibili differenze gli uni dagli altri.

Uno sceglie quello che è più consono ai suoi desideri.

Fine .

 

Visto dal lato organizzativo lo scopo per durare è mantenere più omogeneo possibile il gruppo. Evitare grandi numeri, puntare sul medesimo interesse da parte dei membri. Si evitano così polemiche ed è più facile poi delegare e fare partecipare gli stessi membri all'organizzazione del gruppo.

 

È un mio pensiero, non necessariamente condivisibile,

Moderator

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Non è autocommiserazione tranquillo ma cruda e nuda realtà. Ma poi chi ti dice che non si divertono guardando una track con tacview? Semplicemente si divertono a guardare imparando insieme.

Se chiudi una sessione di gioco dopo aver distrutto 4 carri senza sapere come e perché almeno te ne vai a letto dopo con la convinzione di aver saputo lanciare un Maverick rispettando tutti i parametri...

 

 

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Non ho mai messo in dubbio che ci si possa divertire anche a studiare tacview, se quello è il divertimento che si cerca.

Quanto all'ultima frase, me ne vado a letto con la convinzione di aver trascorso un paio d'ore con un giocattolo divertente, né più né meno.

Posted (edited)
Per me è tutto molto più semplice.

Ci sono molti gruppi di volo.

Quasi tutti con sensibili differenze gli uni dagli altri.

Uno sceglie quello che è più consono ai suoi desideri.

Fine .

 

Visto dal lato organizzativo lo scopo per durare è mantenere più omogeneo possibile il gruppo. Evitare grandi numeri, puntare sul medesimo interesse da parte dei membri. Si evitano così polemiche ed è più facile poi delegare e fare partecipare gli stessi membri all'organizzazione del gruppo.

 

È un mio pensiero, non necessariamente condivisibile,

 

Più o meno è esattamente così, ferme restando le considerazioni fatte da altri poco sopra che sono assolutamente condivisibili: gruppi con numeri "gestibili", il concetto di dare l'esempio (giustissimo), e soprattutto la disciplina anche se io ho sempre preferito parlare di auto disciplina. Se arrivi a dover "disciplinare", diventa dura....

 

Per esperienza ultra decennale, condivisa con altri gruppi nei vari tornei internazionali con il vecchio ILXYZ, sappiamo che per divertirsi serve necessariamente un approccio al gioco molto disciplinato, diversamente diventa una cagnara ingestibile e poco divertente. In fin dei conti stiamo parlando di una simulazione di guerra, gioco o meno la si voglia intendere.

 

Sempre per esperienza sappiamo che chi contesta tutto e tutti, alla fine è proprio quello che non accetta la benché minima imposizione (o presunta tale), e che vuole (a detta sua) solo divertirsi "fra amici" nei momenti di relax ecc. ecc. ecc.. "perché alla fine è soltanto un gioco", una storia vista tantissime volte. Qui nascono i problemi, a prescindere da gradi, esami e/o accademia che sia. Queste cose peraltro si vedono anche nei gruppi che, per un motivo o per un altro, nel corso della loro attività hanno alleggerito di molto il loro concept di simulazione (ossia via esami, gradi e accademia tanto per intenderci).

 

In sostanza, in una simulazione di guerra aerea l'auto disciplina è tutto, o se si preferisce si può parlare di disciplina tattica in gioco. Io parlo sempre di contesti di simulazione bellica in stile competitivo - simulativo, con un'ottantina di giocatori in media fra italiani ed esteri, non propriamente idonei per definizione al "cazzeggio" for fun. Il motivo non è quello di essere dei "militaristi" o ca..ate del genere come qualcuno diceva, ma la condicio sine qua per divertirsi. Puoi anche non avere i gradi ma gli "ordini" del capo squadriglia vanno rispettati ed eseguiti alla lettera e senza sbuffare, così come quelli dell'eventuale HQ che gestisce i vari reparti in volo in un contesto di simulazione tattico - strategica, e se poi questa si sviluppa in un contesto aeronavale....bé allora auguri.

 

Io mio malgrado ho dovuto gestire diverse SEOW come comandante Asse in ILXYZ, e ricordo con nostalgia quelle serate dove eravamo più o meno tutti (auto) disciplinati. Tagliamo la testa al toro? Tante volte abbiamo volato con l'AMVI, e con il caro Ruggero ci si intendeva alla perfezione in TS con un "batter di ciglio". Che bei ricordi! Cacchio, dall'altra parte avevamo l'agguerritissima EAF anglofona! Non ci siamo mai divertiti tanto come in quelle serate. :joystick::joystick::joystick:

 

Perché l'auto disciplina (la si chiami pure disciplina)? Perché senza quella non puoi affrontare una simulazione di volo bellica in un contesto di guerra aerea simulata, dinamica o meno che sia la campagna che stai giocando, e lo stesso vale per l'addestramento minimo sindacale (la si chiami pure accademia) e per l'organizzazione tattica in volo (chiamiamola pure gradi). Abbiamo scelto noi questo hobby, non ce lo ha imposto nessuno.

 

Quindi la si intenda come la si vuole intendere, un minimo di approccio "militaresco" è comunque indispensabile per divertirsi pienamente. Se avessimo oggi in DCS quello che avevamo a suo tempo in ILXYZ, sarebbe una vera favola. Immagino un Kippur con gli F4 e i Dagger....

Edited by Conroy
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Conroy quoto tutto.

 

In particolare, purtroppo

 

con il caro Ruggero ci si intendeva alla perfezione in TS con un "batter di ciglio"

 

Ero a Rimini ad aspettarlo... Che cazzo di scherzo che mi ha fatto.

 

Clear Sky,

 

Confido che da lassù continui a proteggere le nostre ore sei.

Moderator

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Più o meno è esattamente così, ferme restando le considerazioni fatte da altri poco sopra che sono assolutamente condivisibili: gruppi con numeri "gestibili", il concetto di dare l'esempio (giustissimo), e soprattutto la disciplina anche se io ho sempre preferito parlare di auto disciplina. Se arrivi a dover "disciplinare", diventa dura....

 

Per esperienza ultra decennale, condivisa con altri gruppi nei vari tornei internazionali con il vecchio ILXYZ, sappiamo che per divertirsi serve necessariamente un approccio al gioco molto disciplinato, diversamente diventa una cagnara ingestibile e poco divertente. In fin dei conti stiamo parlando di una simulazione di guerra, gioco o meno la si voglia intendere.

 

Sempre per esperienza sappiamo che chi contesta tutto e tutti, alla fine è proprio quello che non accetta la benché minima imposizione (o presunta tale), e che vuole (a detta sua) solo divertirsi "fra amici" nei momenti di relax ecc. ecc. ecc.. "perché alla fine è soltanto un gioco", una storia vista tantissime volte. Qui nascono i problemi, a prescindere da gradi, esami e/o accademia che sia. Queste cose peraltro si vedono anche nei gruppi che, per un motivo o per un altro, nel corso della loro attività hanno alleggerito di molto il loro concept di simulazione (ossia via esami, gradi e accademia tanto per intenderci).

 

In sostanza, in una simulazione di guerra aerea l'auto disciplina è tutto, o se si preferisce si può parlare di disciplina tattica in gioco. Io parlo sempre di contesti di simulazione bellica in stile competitivo - simulativo, con un'ottantina di giocatori in media fra italiani ed esteri, non propriamente idonei per definizione al "cazzeggio" for fun. Il motivo non è quello di essere dei "militaristi" o ca..ate del genere come qualcuno diceva, ma la condicio sine qua per divertirsi. Puoi anche non avere i gradi ma gli "ordini" del capo squadriglia vanno rispettati ed eseguiti alla lettera e senza sbuffare, così come quelli dell'eventuale HQ che gestisce i vari reparti in volo in un contesto di simulazione tattico - strategica, e se poi questa si sviluppa in un contesto aeronavale....bé allora auguri.

 

Io mio malgrado ho dovuto gestire diverse SEOW come comandante Asse in ILXYZ, e ricordo con nostalgia quelle serate dove eravamo più o meno tutti (auto) disciplinati. Tagliamo la testa al toro? Tante volte abbiamo volato con l'AMVI, e con il caro Ruggero ci si intendeva alla perfezione in TS con un "batter di ciglio". Che bei ricordi! Cacchio, dall'altra parte avevamo l'agguerritissima EAF anglofona! Non ci siamo mai divertiti tanto come in quelle serate. :joystick::joystick::joystick:

 

Perché l'auto disciplina (la si chiami pure disciplina)? Perché senza quella non puoi affrontare una simulazione di volo bellica in un contesto di guerra aerea simulata, dinamica o meno che sia la campagna che stai giocando, e lo stesso vale per l'addestramento minimo sindacale (la si chiami pure accademia) e per l'organizzazione tattica in volo (chiamiamola pure gradi). Abbiamo scelto noi questo hobby, non ce lo ha imposto nessuno.

 

Quindi la si intenda come la si vuole intendere, un minimo di approccio "militaresco" è comunque indispensabile per divertirsi pienamente. Se avessimo oggi in DCS quello che avevamo a suo tempo in ILXYZ, sarebbe una vera favola. Immagino un Kippur con gli F4 e i Dagger....

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