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Il problema dell’essere monopolista…


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E’ forse giunto il momento di parlare di questa situazione.

Ho sempre difeso ED e ho sempre pensato (e lo penso tutt’ora) che stia facendo un gran lavoro.

Un tempo la pensavo come la migliore piattaforma di  simulazione militare in giro.

Esistevano altri concorrenti, incredibilmente erano piattaforme gestite dalla Community, che avevano tante frecce al loro arco ma oggi, a distanza di tempo, per mille ragioni non possono essere più considerati concorrenti.

Questo a portato DCS dalla migliore piattaforma all’UNICA piattaforma…

E questo come è fisiologico svantaggia enormemente l’utenza. Sia chiaro, non vuole essere un critica ad ED ma una semplice constatazione.

Se non hai un competitor da battere (sulla qualità E SUL TEMPO) ovviamente non prendi rischi e non investi.

Se non hai il problema che qualcuno ti batta sul tempo, facendoti perdere quote di mercato, sei li che ottimizzi i costi magari blocchi gli straordinari, oppure non incrementi l’organico ma fai fare le cose alle stesse persone dilatando i tempi.

Questo fa si che i tempi di rilascio si allungano enormemente e per la particolare politica di ED questo succede anche alle terze parti, che al contrario del simulatore civile dove tutti possono fare tutto quello che vogliono e quindi la TP deve stare sul pezzo sia per qualità che time to market.

Su DCS ogni terza parte diventa un esclusivista su quel velivolo, impiegandoci il tempo che vuole senza che nessuno gli possa soffiare il mercato, perchè arrivato prima o semplicemente perché abbia fatto un lavoro migliore.

Tutto questo sicuramente permette a DCS di poter esistere in un ambito cosi di nicchia, ma rallenta tanto anche l’innovazione e lo sviluppo.

 

Posted (edited)

Se consentissero di fare tutto a tutti come sui simulatori civili, a parte che dovrebbero rendere pubblici gli strumenti di sviluppo e non mi pare sia loro intenzione, ma poi non potrebbero avere il controllo sulla qualità di quello che esce. Sui sim civili si trova di tutto, dalla roba study-level alla PMDG fino a velivoli poco più che default, "simulati" molto alla leggera (se così si può dire) come quelli di carenado. Su dcs (FC3 a parte) ogni modulo che esce ha intenti study-level e per quanto non tutte le ciambelle escano propriamente col buco (leggi ad esempio gazelle), almeno c'è una certa omogeneità di intenti: se un modulo ha sopra il marchio DCS sai cosa aspettarti quanto a profondità del materiale simulato.

Edited by nessuno0505
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Certo il problema di non avere concorrenza non aiuta , l’importante è 

che i moduli siano più reali possibile..

Come qualità i moduli dcs secondo me sono buoni , certo la velocità con qui vengono fatti lascia un po’ a desiderare, però ripeto l’importante 

che siano di qualità 😉

Dato che parliamo di un simulatore.

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E' il mercato a determinare quanto "spazio" c'è per altri sviluppatori in questo settore; anche io preferirei ci fosse un pò di concorrenza, se non altro per "pungolare" gli sviluppatori a fare sempre meglio, ma evidentemente siamo rimasti in pochi. Siamo talmente pochi che, se la ED decidesse che il gioco non vale più la candela, potremmo rimanere col cerino in mano...

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C'è anche da dire che per anni sono andati avanti (e hanno campato) con lock-on e FC3, a cui poi si sono aggiunti ka-50 prima e a-10c dopo; oggi c'è una quantità di moduli e di terze parti come non c'è mai stata prima, quindi a occhio e croce sembrerebbe che l'ambiente sia in espansione e che la candela non sia mai valsa tanto quanto oggi.

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9 ore fa, nessuno0505 ha scritto:

C'è anche da dire che per anni sono andati avanti (e hanno campato) con lock-on e FC3, a cui poi si sono aggiunti ka-50 prima e a-10c dopo...

Lock On: Modern Air Combat, benché sviluppato da ED, è in realtà un titolo Ubisoft.

FC3 è stato pubblicato nel 2013, dunque dopo KA-50 e A-10C con cui nasce il brand DCS (2008) senza il coinvolgimento di Ubisoft.

 

Bye
Phant

 

 

Edited by phant
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AMVI

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Grazie per la precisazione, ma comunque il senso generale rimane: per anni hanno avuto tre titoli in croce, adesso c'è una pletora di moduli e di terze parti che definire questo ambiente cosa per pochi mi pare contraddire la realtà. Siamo senz'altro meno di quelli che giocano a call of duty, ma spazio per la concorrenza a mio avviso ce ne sarebbe eccome.

Edited by nessuno0505
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3 ore fa, nessuno0505 ha scritto:

Grazie per la precisazione, ma comunque il senso generale rimane: per anni hanno avuto tre titoli in croce, adesso c'è una pletora di moduli e di terze parti che definire questo ambiente cosa per pochi mi pare contraddire la realtà. Siamo senz'altro meno di quelli che giocano a call of duty, ma spazio per la concorrenza a mio avviso ce ne sarebbe eccome.

Premesso che non è chiaro (almeno al sottoscritto) a cosa alludi quando parli di "per anni sono andati avanti (e hanno campato) con..." e/o "per anni hanno avuto tre titoli in croce", la tesi secondo cui un competitor esterno dovrebbe velocizzare i tempi si sviluppo/rilascio di un modulo (ED e/o Terza Parte che sia) la trovo poco convincente.

Un modulo che rispetti gli standard DCS, in termini di complessità e risorse, richiede un tempo di sviluppo adeguato difficilmente eludibile se non (lievemente) con un pregresso di competenze acquisite negli anni sulla medesima piattaforma (vedi RAZBAM e, in parte, Heatblur Simulations, non a caso le TP con più esperienza e più prolifiche).

A ben vedere DCS è il frutto di una serie di fattori unici e (molto) difficilmente ripetibili:

  1. la capacità di una software house con anni di esperienza esclusivamente nella simulazione di volo e sempre innovativa nei titoli rilasciati fra metà anni 90 e primi 2000 (Su-27 Flanker, Flanker 2.0, Flanker 2.5, Lock On: Modern Air Combat). 
  2. la scelta, nel 2008, di mettersi "in proprio" e di affrancarsi da un publisher tradizionale che mai avrebbe prodotto e pubblicato un elicottero d'attacco russo (noto solo agli appassionati) con quel livello di dettaglio. 
  3. il link con controparti di stampo extra-ludico che hanno permesso lo sviluppo e la conseguente pubblicazione di un modulo pensato per l'addestramento reale (A-10C).
  4. L'adozione di un modello di business basato su singoli moduli molto dettagliati che ne rendesse sostenibile lo sviluppo.

 

Bye
Phant

 

Edited by phant
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AMVI

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Una precisazione.

Il mio sfogo(?) iniziale non voleva essere una critica verso ED ma come detto una constatazione sul fatto che in questa situazione non avendo pressioni da parte di competitor sul mercato possono pianificare e sviluppare (relativamente) con più rilassatezza.

Questo in assoluto potrebbe essere considerato un male per noi utenti, ma a ben guardare permette ad ED e alle terze parti anche di poter lavorare con costi sostenibili e quindi di essere presenti sul mercato.  Probabilmente visto che l’utenza interessata questo settore è decisamente bassa rispetto al mass market, è difficile pensare che ED o le terze parti possano investire maggiormente, questo si traduce in uno sviluppo oggettivamente più lento, ma probabilmente è l’unico possibile…

Per la serie meglio questo che niente… (mi ricordo un detto che dice: “la vecchiaia è brutta ma l’alternativa è peggio…) 

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Il 17/10/2022 at 11:08, fabio.dangelo ha scritto:

Su DCS ogni terza parte diventa un esclusivista su quel velivolo, impiegandoci il tempo che vuole senza che nessuno gli possa soffiare il mercato, perchè arrivato prima o semplicemente perché abbia fatto un lavoro migliore.

Questo però è fuor di dubbio che sia vero, checchè se ne voglia dire. Anche in ambito civile, per quanto la laminar research non abbia certo le risorse o le possibilità di investire che ha microsoft, con l'uscita del simulatore microsoft si sono dati una bella mossa e ne hanno ben ragione se vogliono sopravvivere sul mercato, anche considerando che, man mano che il simulatore microsoft aggiunge upgrade, sempre più utenti (e anche qualche terza parte) migrano dall'altra parte. Il fatto che microsoft abbia messo le ali alla laminar, intendiamoci, è un bene, perchè se ci sono due simulatori a contendersi il mercato invece che uno (e nulla vieta di acquistarli tutti e due e volare su entrambi) è tutto di guadagnato per l'utenza.

 

Il 25/10/2022 at 01:25, phant ha scritto:

(vedi RAZBAM e, in parte, Heatblur Simulations

A definire RAZBAM meglio di Heatblur ci vuole un bel coraggio. A mio avviso, ma i pareri sono vari per cui rispetto quello di tutti pur ribadendo il mio, in RAZBAM c'è solo tanto (ma tanto) fumo e poco (poco!) arrosto: annunci, annunci e annunci (e screenshots! quelli non mancano mai), ma alla fine cos'è che hanno fatto davvero? Il mirage 2000. In 8 anni.

Edited by nessuno0505
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49 minuti fa, nessuno0505 ha scritto:

A definire RAZBAM meglio di Heatblur ci vuole un bel coraggio. A mio avviso, ma i pareri sono vari per cui rispetto quello di tutti pur ribadendo il mio, in RAZBAM c'è solo tanto (ma tanto) fumo e poco (poco!) arrosto: annunci, annunci e annunci (e screenshots! quelli non mancano mai), ma alla fine cos'è che hanno fatto davvero? Il mirage 2000. In 8 anni.

Se posso mi sembri un po’ prevenuto su questa terza parte di moduli ne hanno rilasciati più di tutti gli altri, uno scenario e 3 moduli con un buon livello di qualità e almeno uno in uno stadio decisamente avanzato.

Posted (edited)

Quali sarebbero i 3 moduli?

Il m2000? Sì, quello effettivamente è l'unico che c'è e a quasto punto è anche finito.

L'av-8b? Un modulo dichiarato finito senza nemmeno un manuale? Per quanto mi riguarda fa salire il crimine solo a sentirne parlare. Se all'utenza va bene così, de gustibus. A me però no, mi spiace.

Il mig-19? E' ancora in accesso anticipato e al momento sembrerebbe abbandonato in favore di roba più redditizia.

Forse sono prevenuto? Non so, sono semplicemente le mie opinioni. Indipendentemente dalle capacità tecniche dei programmatori e dei 3d artists, a me il modo di fare di questa terza parte non piace per nulla, di conseguenza non mi ci metto nemmeno a discutere della qualità di questo o quel modulo. Quando vedrò più rispetto e considerazione verso l'utenza valuterò, per il momento sto ancora aspettando il manuale dell'av-8b.

 

P.S. d'altra parte basta leggere la sezione internazionale per vedere che non sono il solo a pensarla così; è altresì vero che in molti sembrano contenti lo stesso e la stessa ED consente che certe scelte vengano fatte (ovvero lasciare la roba a metà - peraltro dichiarandola fraudolentamente out of early access - per passare a mani basse sul prossimo modulo dal nome altisonante). Quelli come me a cui questo andazzo non va bene hanno una sola arma: scegliere altri moduli. Per fortuna ad oggi - benchè qualcuno paventi ipotetiche crisi del settore - di moduli tra cui scegliere ce n'è a bizzeffe e si può fare benissimo a meno di quelli di RB.

Edited by nessuno0505
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3 ore fa, nessuno0505 ha scritto:

A definire RAZBAM meglio di Heatblur ci vuole un bel coraggio.

Temo tu stia prendendo fischi per fiaschi.

Non ho fatto nessuno paragone qualitativo tra RB e HB (ben inteso: per me, nella sostanza, le differenze tra le due SH sono poche).

Restando nel merito del topic, cioè la possibilità che un competitor esterno possa in qualche modo velocizzare lo sviluppo di DCS (e dei singoli moduli), facevo notare che ci sono dei "tempi tecnici" ineludibili legati alla qualità imposta dagli standard richiesti dalla ED e che l'unico modo per arginarli/attenuarli è l'esperienza maturata sulla piattaforma.

Esperienza che possono sfruttare a proprio vantaggio appunto RB e HB.

3 ore fa, nessuno0505 ha scritto:

in RAZBAM c'è solo tanto (ma tanto) fumo e poco (poco!) arrosto...

De gustibus non disputandum est: i soldi sono i tuoi, ma che c'entra con l'oggetto del topic?

3 ore fa, nessuno0505 ha scritto:

alla fine cos'è che hanno fatto davvero?

3 moduli (+ uno in arrivo) e una mappa: più di qualunque altra TP (fino a prova contraria).

 

Bye
Phant

Edited by phant

AMVI

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@nessuno0505Non ho intenzione di far degenerare questa civile conversazione. Rispetto la tua opinione su Razbam e convengo che sia un pensiero diffuso. Ma come ha detto @phant i moduli rilasciati (a diverso grado di maturità) sono ben 4 più di ogni altra terza parte e questo è un fatto non un opinione.

Quando ho accennato ad una tua (parziale prevenzione) è sul fatto che i moduli che a te non piacciono sono invece apprezzati da molta altra gente,  a te no e va bene cosi,  ma da qui a dire che questa terza parte non abbia fatto niente ce ne passa…

Edited by fabio.dangelo
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Il 26/10/2022 at 18:06, fabio.dangelo ha scritto:

Non ho intenzione di far degenerare questa civile conversazione.

 

Nemmeno io; infatti ho anche scritto che "molti sembrano contenti lo stesso": se nella community c'è una maggioranza di persone che preferisce avere più moduli anche se incompleti o lasciati a metà, poi gli sviluppatori fanno anche bene a buttarsi sul modulo nuovo appena ne hanno l'occasione; c'è da dire peraltro che il m2000c non è mai stato abbandonato e ci sono tornati sopra più volte per rifinirlo e completarlo (seppure mettendoci 8 anni). A me di questa terza parte interessa esclusivamente l'av-8b, per ovvi motivi "patriottici", diciamo così, anche se non è il plus, che peraltro a suo tempo avevano dichiarato di voler sviluppare, ma considerate le mille altre dichiarazioni fatte e la lista interminabile di roba annunciata sulla carta, penso di poterci allegramente mettere una pietra sopra; mi accontenterei comunque ben volentieri dell'N/A, se solo non fosse stato dichiarato completo quando palesemente c'erano ancora molte cose da sistemare; la mancanza del manuale d'altro canto è emblematica in questo senso: se alcuni sistemi vanno ancora rifiniti/aggiornati/rivisti/completati, a che pro mettersi a scrivere un manuale che poi andrà cambiato? ED dal canto suo ha riscritto il manuale dell'a-10c II lasciando in sospeso la parte sulla nuova radio, che sarà verosimilmente implementata con l'arrivo della stessa, per cui volendo qualcosa si potrebbe anche fare, ma è palese che ormai tutti gli sforzi sono dedicati al "mud hen", che d'altra parte proprio di gallina si tratta: di una dalle uova d'oro! Ergo, ancora non compero l'av-8b, per quanto mi interessi molto, e non lo faccio anche per questione di principio: nella descrizione sta esplicitamente scritto "detailed operational manual", e il fatto che non ci sia si configura in una vera e propria pubblicità ingannevole.

Ma qui, effettivamente, stiamo andando off topic, e poi come dice giustamente @Falco. uno si limita ad acquistare ciò che - vuoi per il modulo in sè, vuoi per la fiducia nello specifico sviluppatore, sia quel che sia - più gli aggrada, quello si gode e chi se ne importa del resto; per fortuna di scelta oggi come oggi ce n'è tanta.

Quanto a quello che dice @phant, senz'altro per avere moduli di questa quialità e dettaglio serve tempo e serve esperienza, ma c'è da dire che in ambito civile i tempi di sviluppo di roba anche molto complessa (leggi PMDG, A2A e compagnia) sono molto più rapidi che su DCS; se uscisse un competitor grosso con denari da investire in un simulatore di volo militare (microsoft, valve o chi per lui), probabilmente all'inizio non avremmo lo stesso livello di dettaglio che c'è qui, ma potremmo avere qualcosa di diverso che qui manca, al punto che l'utenza in parte rinuncerebbe a questo per passare a quello, in parte starebbe un po' di qua e un po' di là. Che poi è un po' quello che sta succedendo in ambito civile tra laminar e microsoft. Il simulatore laminar ha ancora alcuni aspetti migliori di quello microsoft, ma il secondo sta aggiungendo pian piano pezzetti lungo il percorso e comunque già all'uscita era in grado di offrire, per altri aspetti, qualcosa che laminar non ha mai offerto e mai potrà farlo (salvo eventuali futuri ipotetici e al momento poco probabili accordi con quarte parti).

Già adesso, anche in militare, in ambito ww2 c'è chi offre un'alternativa che da un lato ha meno accuratezza e dettaglio nella riproduzione dei mezzi ma dall'altro offre varietà, immersione nel contesto storico, una IA e un modello dei danni decisamente migliore di quello che c'è qui, per non parlare della campagna dinamica. Al punto che molti (me compreso), se vogliono volare ww2, vanno di là, pur consapevoli che non avranno lo stesso dettaglio simulativo sul singolo mezzo, ma pagano lo scotto pur di avere i mezzi, le mappe ed il contesto storico che qui non c'è ed è ben lontano dall'arrivare.

Edited by nessuno0505
Posted (edited)
8 ore fa, nessuno0505 ha scritto:

senz'altro per avere moduli di questa qualità e dettaglio serve tempo e serve esperienza, ma c'è da dire che in ambito civile i tempi di sviluppo di roba anche molto complessa (leggi PMDG, A2A e compagnia) sono molto più rapidi che su DCS

In ambito civile al momento manca tutta la parte relativa al modello di volo, armamento e sensoristica (AA, AG, POD, ecc...) che in termini di sviluppo è quella che richiede più tempo. Senza contare che alcuni elementi come il FM (in DCS) ha subito un'evoluzione che è durata anni.

 

Bye
Phant  

Edited by phant

AMVI

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La parte di armamento e sensoristica in civile non arriverà mai, peraltro trovo abbastanza inutili i mezzi militari su sim civile, laddove per lo più si limitano a rappresentare il modello di volo e l'avionica di base, spesso simulata in maniera abbastanza generica. Il caso di PMDG è diverso: lì si tratta di uno sviluppatore con grossa esperienza in fatto di liners ed una capacità di simulare avionica e sistemi in modo estremamente accurato, al punto che molti studiano i loro moduli usando i manuali ufficiali (che è poi quello che fanno qui su DCS quelli che usano i manuali NATOPS). Certamente in un boeing 737 manca la parte sull'armamento, ma si tratta pur sempre di un grosso jet di linea pieno zeppo di avionica e di sistemi ridondanti, e tutti sono simulati nel più minuzioso dettaglio. Potrei fare ancora l'esempio dei simcoders, che propongono sul simulatore laminar dei pacchetti di espansione con dettagliatissime simulazioni della logica dei motori in campo aviazione generale, con tanto di idraulica, meccanica, logiche di combustione, gestione radiatori, danni e usura delle parti e chi più ne ha più ne metta. A fare un modulo dcs ci vuole comunque più tempo? Può anche darsi, però una cosa è certa: alla ED non sono i soli al mondo a proporre validissime simulazioni "study level", ma sono sicuramente tra i più lenti come tempi di sviluppo fra quelli che lo fanno. Che poi, a pensarci bene, spesso non è neanche questione di tempi in senso stretto quanto più di scelte: se avessero voluto, per fare un esempio, nel tempo in cui hanno fatto l'a-8, il p-47 e il mosquito avrebbero potuto tranquillamente trovare il tempo per finire lo yak-52, invece hanno preferito lasciarlo a metà per passare ad altro. Se ci fosse un competitor che la roba la finisce invece di lasciarla a metà, forse i tempi di DCS non cambierebbero ma a cambiare sarebbero le priorità, o quantomeno la clientela potrebbe scegliere e lo yak-52 prenderselo sulla piattaforma che una volta cominciato lo porta anche a termine in tempi sensati.

Edited by nessuno0505
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2 ore fa, nessuno0505 ha scritto:

La parte di armamento e sensoristica in civile non arriverà mai, peraltro trovo abbastanza inutili i mezzi militari su sim civile, laddove per lo più si limitano a rappresentare il modello di volo e l'avionica di base, spesso simulata in maniera abbastanza generica.

Infatti non auspico mica che su MFS venga sviluppato chissà ché: facevo appunto presente che la mancanza degli elementi suddetti (modello di volo, armamento e sensoristica [AA, AG, POD, ecc...]) fa si che i tempi di sviluppo siano, in media, più corti rispetto a DCS.

2 ore fa, nessuno0505 ha scritto:

A fare un modulo dcs ci vuole comunque più tempo? Può anche darsi, però una cosa è certa: alla ED non sono i soli al mondo a proporre validissime simulazioni "study level", ma sono sicuramente tra i più lenti come tempi di sviluppo fra quelli che lo fanno.

Tutto quello che vuoi, sta di fatto che tra le due piattaforme ci sono elementi fondamentali che impattano inevitabilmente sui tempi di sviluppo: ne abbiamo un esempio diretto con il 339 di IFE rilasciato su entrambe i simulatori con tempi molto diversi.

2 ore fa, nessuno0505 ha scritto:

Che poi, a pensarci bene, spesso non è neanche questione di tempi in senso stretto quanto più di scelte: se avessero voluto, per fare un esempio, nel tempo in cui hanno fatto l'a-8, il p-47 e il mosquito avrebbero potuto tranquillamente trovare il tempo per finire lo yak-52, invece hanno preferito lasciarlo a metà per passare ad altro. Se ci fosse un competitor che la roba la finisce invece di lasciarla a metà, forse i tempi di DCS non cambierebbero ma a cambiare sarebbero le priorità, o quantomeno la clientela potrebbe scegliere e lo yak-52 prenderselo sulla piattaforma che una volta cominciato lo porta anche a termine in tempi sensati.

Quando si parla di ED, bisogna tenere conto che, oltre ai singoli moduli, deve portare avanti lo sviluppo di tutta la piattaforma, il che, in termini di tempo, non è esattamente un dettaglio: da questo punto di vista (dirimente), il paragone con MSF è del tutto improprio visto che le TP che citi non hanno certo quest'incombenza.

Magari sarò smentito domattina ma sarei molto curioso nel vedere un competitor esterno che sviluppi un  addestratore basico di epoca sovietica a quel livello di dettaglio (e lo stesso discorso si potrebbe fare per molti altri moduli).

 

Bye
Phant

Edited by phant
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AMVI

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5 ore fa, nessuno0505 ha scritto:

Per x-plane esiste ed è anche molto dettagliato. Non posso mettere il link (credo violi le regole del forum), ma se digiti su google "yak-52 x-plane" è il primo risultato.

Perdonami ma credo che si continui a fare confusione: se consideriamo MFS/XP competitor, allora su tali piattaforme abbiamo anche F-16, F-18, ecc..., ma credo che nessuno li consideri un reale alternativa a DCS.

Piuttosto, in questo thread si ipotizzava come l'avvento di un nuovo potenziale concorrente esterno potesse in qualche modo spronare la ED a "fare meglio": come ho scritto fin dal mio primo post tale ipotesi la trovo inverosimile per i motivi che ho già ampiamente descritto:

  • DCS è il frutto di una serie di circostanze/fattori unici difficilmente ripetibili
  • Nell'inverosimile ipotesi che tale competitor si palesasse e avesse ambizioni di fedeltà in linea con DCS si troverebbe a confrontarsi con le medesime criticità, ergo ad ottenere un risultato simile.

Spero di aver espresso il mio pensiero in maniera più chiara.

 

Bye
Phant  

Edited by phant
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AMVI

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Mi spiego meglio anch'io: non considero i sim civili competitors di DCS, ma se è stato sviluppato uno yak-52 (finito!) per un sim civile, non è impossibile che, in presenza di un competitor militare con un nome grosso (e un accesso più facile agli strumenti di sviluppo come nei sim civili), una terza parte potrebbe sviluppare là un altro yak-52. Per il resto, i motivi per i quali credo che la presenza di un competitor comunque comporterebbe dei miglioramenti sia nell'ambiente dcs che in generale per il mondo dei sim militari li ho già espressi sopra e non li ripeterò; prendo atto di una tua diversa e legittima opinione 😉

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