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F4U-1D Corsair by Magnitude 3 LLC


phant

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Capiamoci, non tutti sono interessati alla fedele ricostruzione storica. Tenetelo a mente.

 

Hai ragione e condivido, ma alla stessa stregua non tutti sono interessati a una simulazione di fantasia, non è che l' interesse di uno è minore di quello dell' altro, ognuno ha giustamente le sue idee sulla questione...

 

:thumbup:

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Assolutamente no Falco, i problemi (per modo di dire, cerchiamo sempre di dare l'importanza che merita ad una diatriba su un forum, ovvero qualche micron in più di zero) nascono dal dibattere da due posizioni diametralmente opposte :)

 

Quello che dico sempre cercate un attimo di capire anche l'altro, non ci sono idee fondamentalme sbagliate ma solo diverse

Moderator

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Assolutamente no Falco, i problemi (per modo di dire, cerchiamo sempre di dare l'importanza che merita ad una diatriba su un forum, ovvero qualche micron in più di zero) nascono dal dibattere da due posizioni diametralmente opposte :)

 

Quello che dico sempre cercate un attimo di capire anche l'altro, non ci sono idee fondamentalme sbagliate ma solo diverse

 

Si hai ragione anche in questo, però pare che la parte sbagliata sia sempre e comunque quella degli "storici" e quella giusta invece quella dei "fantasiosi" , e non è così...

 

:thumbup:

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...poi con la fantasia si può fare tutto e siamo d' accordo...

 

E' esattamente quello che si fa ogni volta che si vola con un velivolo occidentale sul Caucauso. Io mi limito a dire che è possibile adottare lo stesso criterio all'accoppiata Corsair + Normandia.

 

 

...a mio avviso , dovrebbe essere la ED a programmare i moduli da rilasciare in base a quel filo logico che invece pare non sia di casa in questo ambito simulativo...

 

Il punto è che la ED, soprattutto con i Third Party, non adotta (e non mostra di volere adottare in futuro) tale metodo. E non certo per schizofrenia, ma per ragioni concrete di sviluppo da una parte e Model Business dall'altra.

 

 

La WW2 è una storia a sè, del "what if" non frega un cavolo a nessuno. Un conto è ipotizzare l'intervento della Cina in un eventuale scontro in Korea, ben altra cosa è "immaginare" gli Zero su Londra durante la Battaglia d'Inghilterra. Siamo fuori strada e di brutto. Nella WW2 devi cambiare radicalmente approccio.

 

Ti sei dimenticato di mettere un bel secondo me davanti alla frase: per la cronaca quel what if lo applichi ogni volta che voli con un A-10 sul Caucauso (o qualsiasi altro mezzo occidentale). Da questo punto di vista non c'è nessuna differenza con l'immaginare un Corsair sulla Normandia.

 

E a mio modesto avviso in parecchi continueranno a volare con il Corsair sulla Normandia anche in presenza di un futuro scenario del Pacifico, così come si continuerà ad impiegare il Warthog sul Caucaso anche in presenza di un futuro teatro afghano.

 

Anche perché questa è la natura di DCS.

 

 

Bye

Phant


Edited by phant

AMVI

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Falco leggendo spesso il Forum deduco che per quanto riguarda i velivoli della WWII sei molto informato. Qualche post fa avevo posto delle domande, evidentemente non sono state viste.

Da questa risposta che dai a Mago deduco allora che si tratta di un ottimo aereo per fare A2G.

Ma per quanto riguarda l’A2A? Come si piazza rispetto agli altri velivoli disponibili in DCS?

Secondo tè come se la caverebbe contro i velivoli tedeschi?

 

Allora , ritornando a parlare del Corsair, come prima cosa deduci bene perchè la sua massima espressione operativa questo aeroplano l' ha ottenuta proprio nel ruolo AG dove si è dimostrato essere estremamente efficace tanto da essere utilizzato anche successivamente in Indocina prima e in Korea dopo.

 

Dal punto di vista dell' AA invece a quanto ho letto è un' aeroplano che è sempre stato identificato come legato al boom e zoom, quindi inadatto al combattimento manovrato dove , per esempio parlando del Pacifico, era inferiore non solo allo Zero ma anche all' Hellcat per il raggio di virata, ecc.. , in virtù anche del suo elevato carico alare, in soldoni nel manovrato è sicuramente meglio uno Spitfire piuttosto che un Mustang.

 

Per quanto riguarda le macchine dell' Asse diciamo che si può equiparare al Dora e come questo va utilizzato a differenza del 109 che invece è un' aeroplano dichiaratamente da dogfight, in soldoni in AA il Corsair deve essere usato seguendo una procedura diciamo tipica del boom e zoom , quindi attacco in velocità con singolo passaggio per poi allontanarsi e ripeterlo guardandosi bene dall' entrare nel manovrato specie in orizzontale.

 

:thumbup:

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Si hai ragione anche in questo, però pare che la parte sbagliata sia sempre e comunque quella degli "storici" e quella giusta invece quella dei "fantasiosi" , e non è così...

 

Io credo che il problema in realtà sia un altro: se prendiamo per buona la filosofia di DCS così come descritta da chromium, ovvero una sandbox, la "causa" degli storici è molto più difficile da conciliare con essa.

 

Anch'io faccio fatica ad immaginare gli Zero su Londra e credo che lo stesso valga per chiunque abbia un minimo sindacale di conoscenza dell'argomento... ma una simulazione è per definizione verosimile, non vera, sono due cose molto diverse.

 

Se qualcuno di voi gioca di ruolo conoscerà il concetto di "suspension of disbelief" (e per chi non lo conoscesse c'è sempre Wikipedia :angel:)... ecco, io credo che fare simulazione lo implichi necessariamente e, se accettiamo ciò, aerei come il Corsair sulla Normandia o il G.55 su Iwo Jima diventano credibili e accettabili.

Poi chiaro che non ci si può spingere troppo oltre, altrimenti domani potrebbe pure uscire DCS: X-Wing, ma per quanto riguarda contesti che, seppur non veri storicamente, potrebbero essere verosimili - nel senso che avrebbero potuto concretizzarsi - non credo che il rigore assoluto sia appropriato.

 

Diversamente, seguendo la stessa logica, tutti noi dovremmo avere un cockpit, un sistema per percepire le sensazioni fisiche del volo, metterci tuta, casco e guanti e rifiutarci di volare con l'Harrier - per dirne uno - in ambiti dove non è mai stato utilizzato.

 

Se si vuole il rigore :imho: DCS non è l'ambiente simulativo giusto a cui rivolgersi.


Edited by BlueRaven

BlueRaven.jpg

 

Nulla Dies Sine Linea

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Grazie Falco.

 

Intel i9-13900K, @5.8GHz, Gigabyte Z690 Aorus Master, 32GB DDR5 6200 DomPlatinum, GIGABYTE GeForce RTX 4090 Gaming OC 24G, LG 48GQ900-B, 4x 2TB Crucial P5plus M2 SSD NVME, 1x 500GB WD SN850 SSD NVME ,Thermaltake ToughPower GF3 1650W ATX 3.0 , Windows 11 Pro, Corsair AiO H170i LCD RGB, TrackIR 5, Thrustmaster Warthog, VPC Mongoos T-50CM3 Base, Thrustmaster MFD Cougar, MFG CROSSWIND, Corsair K95 Platinum, Sennheiser G 600, Roccat Kone Mouse.

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Grazie Falco.

 

Figurati e di cosa :thumbup:

 

Tra l' altro questo aeroplano aveva problemi strutturali oltre i 700Km/h quindi era ovviamente consigliabile non avventurarsi in picchiate prolungate così come diversi furono gli incidenti in atterraggio dovuti anche al disco dell' elica enorme, specie nel modello tripala, necessario per sfruttare la potenza esuberante del motore, ecc...

 

Ad ogni modo sono solo cose che ho letto nel corso del tempo visto che non sono un fan di questo aeroplano, se qualcuno ne sa qualcosa di più ovviamente è il benvenuto..

 

:thumbup:

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Io credo che il problema in realtà sia un altro: se prendiamo per buona la filosofia di DCS così come descritta da chromium, ovvero una sandbox, la "causa" degli storici è molto più difficile da conciliare con essa.

 

Anch'io faccio fatica ad immaginare gli Zero su Londra e credo che lo stesso valga per chiunque abbia un minimo sindacale di conoscenza dell'argomento... ma una simulazione è per definizione verosimile, non vera, sono due cose molto diverse.

 

Se qualcuno di voi gioca di ruolo conoscerà il concetto di "suspension of disbelief" (e per chi non lo conoscesse c'è sempre Wikipedia :angel:)... ecco, io credo che fare simulazione lo implichi necessariamente e, se accettiamo ciò, aerei come il Corsair sulla Normandia o il G.55 su Iwo Jima diventano credibili e accettabili.

Poi chiaro che non ci si può spingere troppo oltre, altrimenti domani potrebbe pure uscire DCS: X-Wing....

 

Si capisco il tuo discorso che in parte condivido anche ma qui non è una questione di essere rigidi e di cercare il rigore storico a prescindere come se questo fosse la variabile dominante della questione, quanto invece cercare di avere un' ambiente simulativo con un minimo di senso logico legato agli avvenimenti storici, sottolineo un minimo che vuol dire che non si pretende certamente la ricreazione nel virtuale degli avvenimenti realmente accaduti nella WW2.

 

Secondo me ci si dimentica di un fattore direi essenziale, e cioè che molti piloti di velivoli storici per non dire la maggioranza sono prima che questo degli appassionati di storia e questa componente è ovviamente presente nella loro idea si simulazione, cosa che per esempio non ho riscontrato in piloti di velivoli moderni che invece sono molto più interessati al lato prestazionale, ecc... .

 

Ergo , considerare la simulazione storica con lo stesso metro adottato per quella moderna secondo me è profondamente sbagliato proprio perchè le basi sono notevolmente diverse, poi è chiaro che si fa di necessità virtù scendendo agli ovvi compromessi, però vedere degli Zero su Londra o dei Veltro a Okinawa veramente con tutta la buona volontà del caso è dura da digerire...

 

:thumbup:


Edited by Falcoblu
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Se si vuole il rigore :imho: DCS non è l'ambiente simulativo giusto a cui rivolgersi.

 

Per la WW2 sicuramente, su questo (per me) non ci piove anche se il Pacifico avrebbe delle potenzialità.


Edited by Conroy
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sottolineo un minimo che vuol dire che non si pretende certamente la ricreazione nel virtuale degli avvenimenti realmente accaduti nella WW2.

 

Beh, in realtà questo è molto più semplice da fare e lo hanno pure già fatto con la Charnwood Campaign per il P-51D, che dichiaratamente vuole essere fedele alla realtà storica:

 

"Each mission is based on a real missions, down to the weather, mission times, squadrons, mission tasks, and allied and axis locations. "

 

Secondo me ci si dimentica di un fattore direi essenziale, e cioè che molti piloti di velivoli storici per non dire la maggioranza sono prima che questo degli appassionati di storia e questa componente è ovviamente presente nella loro idea si simulazione

 

Questa è una grandissima verità, constatata di persona: l'anno scorso, con il mio gruppo, abbiamo organizzato un evento qui dove abito io a cui hanno partecipato molti membri di un'associazione nazionale (non faccio nomi, maggiori dettagli eventualmente in privato) che tendenzialmente sono - uso il termine con intento simpatico ed affettuoso - "stagionati".

E quando abbiamo fatto le varie sessioni dimostrative erano sì interessati anche agli aerei moderni, ma il vero entusiasmo è emerso quando abbiamo messo su un DF tra un 109 e uno Spit.

Uno di loro, colonnello a riposo, è addirittura un vero e proprio storico dell'aviazione e di recente ha pubblicato un libro sul pilota a cui è intitolata la locale sezione (libro molto bello, per inciso, che ho comprato e letto d'un fiato).

Per cui quanto affermi ha senza dubbio il suo peso, proprio per questo io penso che, in relazione a questa frase:

 

Ergo , considerare la simulazione storica con lo stesso metro adottato per quella moderna secondo me è profondamente sbagliato proprio perchè le basi sono notevolmente diverse

 

la sopracitata campagna sia un segnale molto interessante.

Ripeto, l'importante è non esagerare né da un verso né dall'altro.

BlueRaven.jpg

 

Nulla Dies Sine Linea

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Per la WW2 sicuramente, su questo (per me) non ci piove anche se il Pacifico avrebbe delle potenzialità.

 

Parlando della situazione attuale senza alcun dubbio concordo, per la WW2 occorre necessariamente rivolgersi altrove, almeno si si vuole un certo tipo di simulazione.

 

Per il futuro non mi pronuncio , vediamo cosa succede con particolare riferimento al nuovo DM , all' upgrade della Normandia e perchè no a una ipotetica nuova apertura per il settore storico con il Pacifico che sarebbe sicuramente molto interessante.

 

:thumbup:

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Secondo me ci si dimentica di un fattore direi essenziale, e cioè che molti piloti di velivoli storici per non dire la maggioranza sono prima che questo degli appassionati di storia e questa componente è ovviamente presente nella loro idea si simulazione

 

Concordo, limitatamente alla mia esperienza personale. D'altronde al momento sono gli unici che possono "permettersi" di fare accurata ricostruzione storica. Poi magari dopodomani esce DCS Yom Kippur War completo di scenario, un paio di flyable, decine di AI e asset pack e pure una campagna a supporto e secondo me diversi simmer "contemporanei" potrebbero subire il fascino della ricostruzione storica. Come dice lo stesso Phant, ogni singola attività attuale su DCS per velivoli moderni deve sottostare al "what if" di cui sopra. Ma ci può stare, dal '91 in poi qualsiasi campagna aerea statunitense ha ottenuto la superiorità aerea nelle aree operazioni in ore più che in giorni.

 

Infatti non credo che l'approccio sandbox a tutti i costi pagherà su WWII o eventuale WWI... ma attenzione, il sopracitato Iwo Jima nasce proprio da un'idea a supporto del corsair (o mi ricordo male?)

 

cosa che per esempio non ho riscontrato in piloti di velivoli moderni che invece sono molto più interessati al lato prestazionale, ecc... .

 

Non concordo, con riserva. Inutile dire che se domani esce DCS AH-64A mi ci fiondo in 1/1000 di secondo. Ma non tanto perchè è prestazionalmente superiore quanto 1) perchè è l'apache 2) perchè c'è una quantità di carta disponibile da far spavento.

 

Per assurdo preferirei un AH-1F all'Hind che sta per uscire, nonostante l'Hind... beh, e' l'Hind. Tecnicamente je fa un culo come un paiolo, per dirla in termini tecnici e sperando di non generare una flamewar con questa affermazione :joystick:.

 

Ergo , considerare la simulazione storica con lo stesso metro adottato per quella moderna secondo me è profondamente sbagliato proprio perchè le basi sono notevolmente diverse, poi è chiaro che si fa di necessità virtù scendendo agli ovvi compromessi, però vedere degli Zero su Londra o dei Veltro a Okinawa veramente con tutta la buona volontà del caso è dura da digerire...

 

E' più dura da digerire, rispetto ad uno scenario ipotetico moderno. Però francamente mi permetto un'osservazione.. quando io e te e Tigereyes si volava con DCS BS sul caucaso, dove il Ka-50 non ha mai messo piede (non in quel lato del caucaso), non storcevamo il naso. Lo storcere il naso è nato dall'abbondanza. Che è nata dal successo che DCS sta avendo nonostante tutto. Per questo anche se non condivido pienamente la linea attuale non posso che rimettermi al fatto che probabilmente ne sanno più loro di noi nel fare determinate scelte. Oppure che determinate situazioni nascono da problemi o imprevisti nati nel mentre... che non erano così facilmente prevedibili. Se addirittura EA o Ubisoft riescono a far uscire giochi con bug mostruosi (così mi dice il mio migliore amico appassionato di avventura e sparatutto), figurati questi.

 

Per essere cristallini e molto OT (perdonami Mago): qual'è il problema di BOS? Perché dalle immagini che vedo, se l'aspetto simulativo è 1/5 di quello grafico DCS WWII sta già fallito ma da che mò: ha contesto, scenari, velivoli... teoricamente tutto? Perché qualcuno dovrebbe ancora sperare in uno sviluppo di DCS? (non è una provocazione: è una pura curiosità).

ChromiumDis.png

Author of DSMC, mod to enable scenario persistency and save updated miz file

Stable version & site: https://dsmcfordcs.wordpress.com/

Openbeta: https://github.com/Chromium18/DSMC

 

The thing is, helicopters are different from planes. An airplane by it's nature wants to fly, and if not interfered with too strongly by unusual events or by a deliberately incompetent pilot, it will fly. A helicopter does not want to fly. It is maintained in the air by a variety of forces in opposition to each other, and if there is any disturbance in this delicate balance the helicopter stops flying; immediately and disastrously.

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Non c'è nessun problema con BoS ma qui ti posso rispondere io. Bella domanda comunque, e soprattutto bel post.

 

L'idea era quella di avere una sim complementare che spostasse il baricentro più sulla simulazione pura, intesa in senso stretto, piuttosto che sul solo combat, per quanto questo potesse essere ben fatto. E' lo stesso identico motivo per cui vado in bestia per la questione F-86 - Corea. Il bello del modulo Belsimetek in questione, ovviamente, non è il fatto che "spari" ma bensì il modulo stesso in quanto tale nel suo insieme: un modulo splendido a tutto tondo, in cui l'immersione simulativa è totale.

 

Però, DCS o meno che sia, questo primo approccio alla WW2 lungi (per me) dal fare la differenza, anzi........

 

In parole povere, una pietra sopra.


Edited by Conroy
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In sostanza, cercando di capire poichè non ho BOS: il singolo velivolo WWII di DCS è simulato con maggiore cura, fermo restando le differenze di livello tra un modulo e l'altro più volte segnalate da Falcoblu, e questo fa gola al simmer accanito. Ma la totale assenza di contesto e versatilità porta comunque a deviare su BOS, perchè tanto è inutile simulare con un velivolo perfetto nel nulla cosmico.

 

Se questo è il punto, penso che la ED sappia contro cosa stia andando a sbattere rispetto a BOS. Così come BOS sa contro cosa va a sbattere conoscendo i prodotti DCS (e pure A2A simulations su FSX, se non erro).

 

In ogni caso vedendo gli ultimi due anni di DCS e BOS direi che nessuno dei due ha provato a "ficcare il naso" nel modello di sviluppo del concorrente... cioè, in effetti fossi un simmer WWII avrei anch'io gli attributi un po' girati perchè è come trovarsi (tecnicamente parlando) davanti a Natalie Portman o Scarlett Johansson: dove che cadi, cadi bene. Ma ti perdi il resto.

 

Quindi, secondo voi, se uscisse iwo jima con il corsair ed un'adeguata AI dello Zero + assett pack (mo non vorrei esagerare parlando di modulo volabile dello Zero, non è annunciato da nessuna parte), DCS sarebbe almeno in quel contesto interamente competitivo?

ChromiumDis.png

Author of DSMC, mod to enable scenario persistency and save updated miz file

Stable version & site: https://dsmcfordcs.wordpress.com/

Openbeta: https://github.com/Chromium18/DSMC

 

The thing is, helicopters are different from planes. An airplane by it's nature wants to fly, and if not interfered with too strongly by unusual events or by a deliberately incompetent pilot, it will fly. A helicopter does not want to fly. It is maintained in the air by a variety of forces in opposition to each other, and if there is any disturbance in this delicate balance the helicopter stops flying; immediately and disastrously.

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In sostanza, cercando di capire poichè non ho BOS: il singolo velivolo WWII di DCS è simulato con maggiore cura, fermo restando le differenze di livello tra un modulo e l'altro più volte segnalate da Falcoblu, e questo fa gola al simmer accanito. Ma la totale assenza di contesto e versatilità porta comunque a deviare su BOS, perchè tanto è inutile simulare con un velivolo perfetto nel nulla cosmico.

 

Se questo è il punto, penso che la ED sappia contro cosa stia andando a sbattere rispetto a BOS. Così come BOS sa contro cosa va a sbattere conoscendo i prodotti DCS (e pure A2A simulations su FSX, se non erro).

 

In ogni caso vedendo gli ultimi due anni di DCS e BOS direi che nessuno dei due ha provato a "ficcare il naso" nel modello di sviluppo del concorrente... cioè, in effetti fossi un simmer WWII avrei anch'io gli attributi un po' girati perchè è come trovarsi (tecnicamente parlando) davanti a Natalie Portman o Scarlett Johansson: dove che cadi, cadi bene. Ma ti perdi il resto.

 

Quindi, secondo voi, se uscisse iwo jima con il corsair ed un'adeguata AI dello Zero + assett pack (mo non vorrei esagerare parlando di modulo volabile dello Zero, non è annunciato da nessuna parte), DCS sarebbe almeno in quel contesto interamente competitivo?

 

Se posso dire anche la mia, BOS e molto piú concentrato e focalizzato sull'online, ha tanti mezzi per bombardare, un parco aerei invidiabile con 4 mappe, e chi hosta i server riesce a fare delle missioni molto ben organizzate, dove il lavoro organizzato tra bombardieri, scorta e copertura sopra gli obiettivi e fondamentale per la riuscita della partita online, ed i servers sono sempre pieni fino all'osso con 80 e passa player online.

I flight models non sono accurati e fedeli come quelli di DCS, ma non sono neanche malvagi, e il damage model e molto ben fatto tutto sommato, quindi chi usa prevalentemente gli aerei della seconda guerra e vola online e normale che cerchi altro.

DCS rimane superiore in termini di fedeltá del flight model, che rende l'immersione unica nel suo genere, e pure la resa grafica e impressionante, ma purtroppo la mancanza di bombardieri, di piccole ottimizzazioni per l'online e di una decisa mancanza di players nei servers lo rende un po scarso e meno entusiasmante. Invece personalmente l'offline lo apprezzo ancora molto, e con l'aggiunta in futuro di AI in piú renderá DCS WWII piú appetibile.

C'é da aggiungere che i creatori di BOS sforneranno in primavera un altro capitolo della serie ambientata proprio nel periodo appena dopo quello di DCS Normandy: ci saranno P-51 P-47 P-38 gustav ecct. e li allora si vedrá il confronto diretto tra i due prodotti e gli stessi aerei.

Personalmente peró, in termini di sensazioni di volo e quant'altro, preferisco DCS.

Certo, l'online in confronto e deprimente, ma preferisco una missione della epsom campaign che una sortita sul server da solo su BoS (perché in compagnia va tutto bene ;) ), anche perché volando molto anche altri aerei, non sento la mancanza immediata del comparto WWII.

 

Una mappa nel pacifico con Corsair e Zero sarebbe una cosa fantastica, anche perché per ora non c'é nessuno che lo sta facendo, e le vecchie missione di Il-2 Pacific Fighters erano davvero stupende!

IndiaFoxtEcho Textures Artist

 

My DCS liveries on UserFiles page here

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Più che concentrato sull'On-line direi che BOS è concentrato su un periodo storico ed invece di cercare di realizzare gli aerei al massimo del "simulazionismo" e "switchologia" si premura di fornire un'esperienza.

 

Questo grazie ad una campagna dinamica (per quanto semplice e stilizzata), un contesto diversamente sviluppato e un parco macchine coerente.

 

Ecco, detto la mia.

 

Rimane il fatto che personalmente trovo BOS bellissimo da vedere, divertente da giocare e per nulla "giocattoloso" pur avendo semplificazioni.

 

In VR poi è davvero spettacolare.

La sensazione del volo l'ho trovata personalmente fenomenale.

 

In un certo qual senso la "fisicalità" dei velivoli è più presente rispetto a DCS anche se sospetto sia in (gran) parte dovuto ad un Damage Modeling migliore rispetto all'incompleto presente in DCS.

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Non c'è nessun problema con BoS...

 

Si ma cerchiamo di essere obiettivi e non affermare una cosa solo perchè parteggiamo per quel sim piuttosto che per altri perchè BoS di problemi ne ha e anche parecchi se vogliamo dirla tutta quindi per favore non diciamo castronerie.

 

Premesso che certamente non è questa la sede adatta per fare un confronto tra diversi ambienti simulativi , BoS non è assolutamente il sim perfetto come si vuole far credere ma, appunto , ha dei problemi almeno attualmente non da poco, partendo dai cockpit pietosi a prescindere dal discorso interattivo, modelli di volo e di DM , armi tedesche da 20mm che sparano coriandoli, passando per la manovrabilità tipo jet degli aeroplani russi, quelli che invece volano per decine e decine di kilometri con il motore al 100% senza far una piega e finendo con la gestione carburante, armi inesistente o i mitraglieri russi direttamente mutuati dal film Sniper ,ecc...

 

BoS è un simulatore "massive" basato sulla fisica dell' engine che dovrebbe essere quella che fa la differenza peraltro oggetto di non poche discussioni, che previlegia l' ambientazione, il numero degli aeroplani disponibili per i diversi ruoli , l' online piuttosto che il single player ma certamente non si può definire un sim "senza nessun problema" , almeno attualmente, poi in futuro si vedrà cosa succede , al netto che da un pò di tempo a questa parte pare che stiano correndo con lo sviluppo a discapito della qualità visto che notoriamente per fare le cose bene ci va il suo tempo.

 

:thumbup:

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In sostanza, cercando di capire poichè non ho BOS: il singolo velivolo WWII di DCS è simulato con maggiore cura, fermo restando le differenze di livello tra un modulo e l'altro più volte segnalate da Falcoblu, e questo fa gola al simmer accanito. Ma la totale assenza di contesto e versatilità porta comunque a deviare su BOS, perchè tanto è inutile simulare con un velivolo perfetto nel nulla cosmico.

 

Se questo è il punto, penso che la ED sappia contro cosa stia andando a sbattere rispetto a BOS. Così come BOS sa contro cosa va a sbattere conoscendo i prodotti DCS (e pure A2A simulations su FSX, se non erro).

 

In ogni caso vedendo gli ultimi due anni di DCS e BOS direi che nessuno dei due ha provato a "ficcare il naso" nel modello di sviluppo del concorrente... cioè, in effetti fossi un simmer WWII avrei anch'io gli attributi un po' girati perchè è come trovarsi (tecnicamente parlando) davanti a Natalie Portman o Scarlett Johansson: dove che cadi, cadi bene. Ma ti perdi il resto.

 

Quindi, secondo voi, se uscisse iwo jima con il corsair ed un'adeguata AI dello Zero + assett pack (mo non vorrei esagerare parlando di modulo volabile dello Zero, non è annunciato da nessuna parte), DCS sarebbe almeno in quel contesto interamente competitivo?

 

Sì, sul Pacifico DCS potrebbe dire la sua.

 

Il Pacifico, così come le Falkland, permetterebbe di sviluppare uno scenario sostanzialmente perfetto per l'attuale engine di DCS, e con una resa grafico/immersiva/simulativa pazzesca. L'enviroment aeronavale farebbe la differenza.

 

Diamo per scontato il discorso dei DM, così come quello degli assets navali, e un livello qualitativo che punti all'eccellenza sotto tutti gli aspetti, non un K4 bis per intenderci. Servirebbe però anche lo Zero, questo sì. La formula del "due moduli combat contrapposti" secondo me è essenziale e imprescindibile, vedi F-86 vs Mig-15.

 

A questo punto, andresti oltre l'essere competitivo perchè saresti unico.

 

Stesso discorso per la Korea e soprattutto per Falkland che nella 2.5, a mio avviso, sarebbero da urlo.


Edited by Conroy
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Si ma cerchiamo di essere obiettivi e non affermare una cosa solo perchè parteggiamo per quel sim piuttosto che per altri perchè BoS di problemi ne ha e anche parecchi se vogliamo dirla tutta quindi per favore non diciamo castronerie.

 

"Non c'è nessun problema" nel senso che non c'è nulla che non va, al punto da spingerti a cercare altro. L'interesse per DCS era motivato da ben altro.

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In sostanza, cercando di capire poichè non ho BOS: il singolo velivolo WWII di DCS è simulato con maggiore cura, fermo restando le differenze di livello tra un modulo e l'altro più volte segnalate da Falcoblu, e questo fa gola al simmer accanito. Ma la totale assenza di contesto e versatilità porta comunque a deviare su BOS, perchè tanto è inutile simulare con un velivolo perfetto nel nulla cosmico.

 

Se questo è il punto, penso che la ED sappia contro cosa stia andando a sbattere rispetto a BOS. Così come BOS sa contro cosa va a sbattere conoscendo i prodotti DCS (e pure A2A simulations su FSX, se non erro).

 

In ogni caso vedendo gli ultimi due anni di DCS e BOS direi che nessuno dei due ha provato a "ficcare il naso" nel modello di sviluppo del concorrente... cioè, in effetti fossi un simmer WWII avrei anch'io gli attributi un po' girati perchè è come trovarsi (tecnicamente parlando) davanti a Natalie Portman o Scarlett Johansson: dove che cadi, cadi bene. Ma ti perdi il resto.

 

Quindi, secondo voi, se uscisse iwo jima con il corsair ed un'adeguata AI dello Zero + assett pack (mo non vorrei esagerare parlando di modulo volabile dello Zero, non è annunciato da nessuna parte), DCS sarebbe almeno in quel contesto interamente competitivo?

 

A mio avviso non si possono confrontare direttamente proprio perchè hanno alla base due filosofie progettuali diverse, BoS è un sim "massive" che previlegia questo aspetto , quindi abbondanza di aeroplani , mappe e quant' altro, che tende appunto a ricreare un certo contesto bellico/storico scendendo ovviamente a dei compromessi per altri aspetti, DCS invece ha una filosofia diciamo opposta e previlegia prima di tutto gli aeroplani poi la mappa e relativa ambientazione storica con l' ausilio dei pack, insomma una simulazione "hard" o pura che si dir si voglia.

 

Cosa sia intenzionata a fare la ED per il settore storico personalmente non l' ho ancora ben capito e aspetto di vedere cosa succederà nei prossimi mesi, sopratutto a livello di sviluppo della Normandia e del nuovo DM , per farmi una idea precisa sulla questione e poi per la WW2 mi muoverò di conseguenza anche per il discorso di Iwo Jima perchè se uscisse davvero questa mappa con il Corsair e uno Zero cambierebbe totalmente le carte in tavola per gli ovvii motivi, avere un sim dedicato al Pacifico, anche se all' inzio solo basilare, con la qualità DCS sarebbe un grosso regalo per molti, moltissimi sim piloti storici e secondo me avrebbe un successone...

 

:thumbup:

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"Non c'è nessun problema" nel senso che non c'è nulla che non va, al punto da spingerti a cercare altro. L'interesse per DCS era motivato da ben altro.

 

Se parli a titolo personale è un conto, ognuno ha le proprie opinioni e giustamente agisce di conseguenza, se parli invece a titolo generale non sono affatto d' accordo con "non c'è nulla che non va" se non altro per le ragioni che ho espresso nel reply precedente, il discorso io lo metterei sul piano del dipende da cosa uno cerca in un sim piuttosto che questo è meglio e basta.

 

Per dire ho acquistato CloD Blitz per 17€ e dopo averlo provato per quanto mi riguarda , ripeto per quanto mi riguarda, lo preferisco a BoS per diversi motivi, uno su tutti la sensazione di "esserci" o di immersione che dir si voglia che ho trovato essere veramente eccellente per non parlare di altro come meteo, modelli dei danni , cockpit e quant' altro e del teatro Med che arriverà.

 

Poi anche qui è una questione di opinioni ci mancherebbe...

 

:thumbup:

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E comunque per la cronaca in un thread nella sezione inglese del forum il noto community manager rispondendo a un' utente che chiedeva di possibili moduli dedicati al Bf109G o al 190A tra le righe ha detto questo:

 

Lots of cool stuff on the WWII front going on.

 

Ci sono un sacco di cose interessanti sulla WW2 in corso...vediamo a cosa si riferisce....:smilewink:

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