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Io forse anticipo troppo l'IRMV passando il target al Maverik, quando il bersaglio è ancora troppo distante. Quindi è meglio rimanere sulle 6,5 miglia ed avere pazienza, al massimo si ripete il circuito di attacco. Per le Mk20 idem come sopra. Con l'AV8B ho provato ad anticipare il tiro, poco prima del bersaglio ma sono poco efficaci comunque. Il SEAD è ancora tutto da scoprire.
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Senza DS il tutto è al limite dell'orripilante. Quindi è un problema loro non nostro, cvd. Tra l'altro, è abbastanza evidente che il nuovo engine è stato sviluppato per il DS, quindi mi auguro ci mettano un rimedio perchè così è davvero ingiocabile. Grazie per le info e per il test.
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DCS AV8B Harrier - Multiplayer Standalone Crashes
Conroy replied to 2RGT Oberst's topic in Resolved Bugs
Bump! What about the heavy stuttering and freeze online? Could it be related to this log errors? -
Si, DS on. Piuttosto, segnala per favore quel log perchè questa cosa dei moduli che creano stuttering / freeze è importante.
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Non lo so, io parlo "lato client" a prescindere dagli AV8B eventualmente in volo in quel momento. La conferma è data dagli utenti che lamentano in chat il medesimo problema. Così è ingiocabile ma non credo che dipenda dall'AV8B, fermo restando quel bug. Non parliamo di CTD ma di stuttering pesantissimo, e di vere e proprie "freezate". Se non sistemano questa cosa, il multy di DCS va a farsi benedire. Parliamo ovviamente dei server pubblici dedicati, quelli teoricamente più popolati (15 utenti in media per la 2.2).
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Ho riprovato il CTO e, come dice Tbear, si può effettuare abbastanza tranquillamente con nozzle a "10" staccando (o meglio, iniziando la staccata) a 160 nodi e flaps in auto. In effetti si riesce anche a decollare senza toccare la pista con i piani di coda. Inizialmente mi sembrava più difficile, che sia dovuto a questo? Altro test effettuato giusto per avere ben chiare tutte le procedure: in fase di taxi, flaps su "Cruise" e nozzle a "0", come si vede in certi video. E' corretto, teoricamente? Altra domanda. Avete iniziato ad utilizzare i sistemi d'arma? Per ora ho notato una precisione millimetrica in CCIP, peraltro decisamente efficace con le Mk.83. Trovo invece un pò complicato il discorso AGM65 (D e G) per ora, e non tanto per la procedura quanto per l'efficacia in zona calda. Un conto è colpire dei carri ben visibili in una missione creata ad hoc, ben altra cosa è farlo in zona calda appunto. In "TV" si vede abbastanza chiaramente la zona bersaglio e quindi i bersagli stessi ma poi, non sempre si riesce a lockare passando in "cage" + "IRMV", senza contare il fatto che le difese AA a quel punto, sono spesso già a tiro utile. Come fate voi a selezionare i target, dando la precedenza alle AA? Usate il "TV"? Parliamo sempre di V.2.2 Nevada, non utilizzo più la 1.5.8. Edit: aggiungo che l'estrema scattosità che si verifica spesso online, addirittura veri e propri freeze di parecchi secondi, di certo non aiuta a lockare. Non so da cosa dipenda questo problema (dicono dal server) ma spero che nella 2.5 abbiano ottimizzato anche il netcode perchè così, è un vero calvario.
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Confermo, è la soluzione migliore sempre e comunque. L'importante è stare attenti alla rotazione del nozzle dopo il decollo, onde evitare "figuracce".
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L'Andrea Doria completerebbe il quadretto, verissimo. Questi modelli della Cavour e della Classe Bergamini ("Virginio Fasan" F 591) sono quindi un WIP per DCS?
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MAGARI! Sai che figata colossale sarebbe avere la Cavour in DCS! Ci vorrebbe anche una FREMM.
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Due bei video sul CTO. 30XpUW0Aqlw _cxATLtHZZA
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Ecco perchè la bestiola non si alzava neppure a fine pista. Adesso è chiaro. Quindi vale per tutte le situazioni di decollo e non solo per le portaerei....ovvio...:doh: ...non so perchè ho pensato che valesse più che altro per le portaerei. :cry: Rigrazie. Devo però capire meglio il discorso del CTO.:book:
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Come decollate voi a pieno carico? Con che nozzle intendo. Dalla portaerei "10 - 55" ma dalle piste? Sto notando che il miglior decollo si effettua sempre e comunque in configurazione STOL per via della maggior portanza. Decollando con il nozzle a "0" l'aereo non stacca se non sbattendo i piani di coda. V 2.2 Nevada.
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"Non c'è nessun problema" nel senso che non c'è nulla che non va, al punto da spingerti a cercare altro. L'interesse per DCS era motivato da ben altro.
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Sì, sul Pacifico DCS potrebbe dire la sua. Il Pacifico, così come le Falkland, permetterebbe di sviluppare uno scenario sostanzialmente perfetto per l'attuale engine di DCS, e con una resa grafico/immersiva/simulativa pazzesca. L'enviroment aeronavale farebbe la differenza. Diamo per scontato il discorso dei DM, così come quello degli assets navali, e un livello qualitativo che punti all'eccellenza sotto tutti gli aspetti, non un K4 bis per intenderci. Servirebbe però anche lo Zero, questo sì. La formula del "due moduli combat contrapposti" secondo me è essenziale e imprescindibile, vedi F-86 vs Mig-15. A questo punto, andresti oltre l'essere competitivo perchè saresti unico. Stesso discorso per la Korea e soprattutto per Falkland che nella 2.5, a mio avviso, sarebbero da urlo.
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Non c'è nessun problema con BoS ma qui ti posso rispondere io. Bella domanda comunque, e soprattutto bel post. L'idea era quella di avere una sim complementare che spostasse il baricentro più sulla simulazione pura, intesa in senso stretto, piuttosto che sul solo combat, per quanto questo potesse essere ben fatto. E' lo stesso identico motivo per cui vado in bestia per la questione F-86 - Corea. Il bello del modulo Belsimetek in questione, ovviamente, non è il fatto che "spari" ma bensì il modulo stesso in quanto tale nel suo insieme: un modulo splendido a tutto tondo, in cui l'immersione simulativa è totale. Però, DCS o meno che sia, questo primo approccio alla WW2 lungi (per me) dal fare la differenza, anzi........ In parole povere, una pietra sopra.
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Per la WW2 sicuramente, su questo (per me) non ci piove anche se il Pacifico avrebbe delle potenzialità.
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Il giusto approccio sarebbe quello di avere due moduli + una mappa dedicata. Questo almeno per gli scenari più noti. Poi ognuno faccia quello che vuole ma la ED dovrebbe avere un minimo di pianificazione anche nei rapporti con le terze parti. Va potenziato lo sviluppo degli scenari, anche se di dimensioni più ridotte rispetto al Caucaso. La WW2 è una storia a sè, del "what if" non frega un cavolo a nessuno. Un conto è ipotizzare l'intervento della Cina in un eventuale scontro in Korea, ben altra cosa è "immaginare" gli Zero su Londra durante la Battaglia d'Inghilterra. Siamo fuori strada e di brutto. Nella WW2 devi cambiare radicalmente approccio. Come ha scritto Snap, l'ultima speranza è il discorso sulle nuove mappe ma conoscendo il loro modo di lavorare ormai veramente schizofrenico mi aspetto di tutto. Adesso magari arriveranno mappe per le quali non esiste un solo modulo utilizzabile. Riguardo al fantasy, certi scenari che sarebbero perfetti per la simulazione non puoi immaginarli ma devi averli, vedi ad es. le Falkland. Rimane il discorso Korea. Se tu come business company non capisci le potenzialità dei tuoi moduli, vedi quelli della Belsimtek, allora vuol dire che sei davvero messa male come planning.
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La WW2 è finita da un pezzo, e i Corsair non ci sono mai stati da quelle parti. Il Caucaso è attualissimo, e certi velivoli potrebbero tranquillamente essere impiegati nel Mar Nero. Non puoi violentare così uno scenario, Storia a parte. Se ragioniamo così allora ci sta tutto, compreso il Fiat G-55 su Iwo Jima.
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Bè insomma...... Lo scenario di DCS per quanto stantio è ancora attualissimo, fatta salva l'assenza della Crimea e di altri settori di attrito per oggettivi limiti di spazio. AV8B ed F-18 ad es., possono benissmo essere impiegati nel Caucaso senza stonare a livello geopolitico. C'è la sua bella differenza.
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Appunto..... Due scuole di pensiero diverse ma pur sempre due macchine splendide. Questo rende il Pacifico speciale, lo Zero e i mastodontici aerei americani. Di la non riescono a sviluppare il Pacifico, qui invece il Pacifico sarebbe sostanzialmente già pronto. Una bella portaerei, una bella isoletta e l'immersione simulativa sarebbe totale. Starebbe poi al giocatore scegliere il Corsair piuttosto che lo Zero. Il rendering del mare nella 2.2 è semplicemente splendido. A livello grafico questo motore esalterebbe le isolette del Pacifico molto più di quanto non possa fare ora con la Normandia. Ci metti un bel Corsair fra le palme o sul ponte di volo di una portaerei, e tanti saluti. Sai che viaggio.
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Così erano gli aerei americani nel Pacifico, possenti e maestosi, e così li voleva l'US Navy.
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Devi contestualizzare il tutto al Pacifico e all'US Navy.
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La Normandia è un fiasco, mentre il Pacifico 100% DCS potrebbe invece avere il suo perchè per via dell'aeronavale ma non lo capirà nessuno in ED, F-86 e Mig-15 "docet". Quindi molto probabilmente anche il Corsair sarà un altro modulo "ad ca..um". Se vogliono competere nella WW2, il Pacifico con l'aeronavale è lo scenario giusto per DCS. Un Corsair e uno Zero, fatti come si conviene, sarebbero sufficienti. Tranquillo, nessuno lo capirà così come non hanno capito come potrebbe essere un Panther by Belsimtek in un contesto coreano. Chissà, forse fra 10 anni.....
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Suvvia.... Il Corsair era sì goffo come linee, anzi lo erano un pò tutti gli aerei americani del Pacifico, ma era comunque nell'insieme un bellissimo aeroplano. Perchè il Wildcat era per caso un brutto aereo?! Goffo, quasi da fumetto ma bellissimo in quel contesto. Diciamo che il Pacifico fa un pò una storia a sè anche per quel che riguarda l'aspetto estetico. Non ha senso fare paragoni con il Dora. C'è poco da dire su Gregory “Pappy” Boyington, quella serie ha segnato più o meno tutta la nostra generazione.
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