-
Posts
2814 -
Joined
-
Last visited
Content Type
Profiles
Forums
Events
Everything posted by nessuno0505
-
Concordo in pieno con Falco. Peraltro HB ha risposto su reddit, o facebook, comunque da qualche parte, di stare benissimo, per cui è stata tirata in ballo da RB alla membro di cane, tanto per buttare benzina sul fuoco. Ciò detto, anche la risposta a caldo di ED con tanto di accuse di rimando a RB non è il massimo della professionalità, però c'è da dire che sono stati tirati per il cravattino all'improvviso e quindi la risposta "de panza", per quanto poco professionale, si può in qualche modo comprendere. A noi, ovviamente, non ci importa un fico secco di chi ha ragione tra le due parti, nè ci importa se una terza parte decide di rescindere un contratto. Noi (non io, per fortuna, ma dico noi in senso lato) però la roba di RB l'abbiamo comperata sul sito di ED e con ED abbiamo concluso un contratto commerciale. Va bene che certi moduli sono in early access, e il loro non completamento fa parte del concetto stesso di early access, per cui se ad esempio lo strike eagle non fosse mai completato nessuno si potrebbe lamentare, in fondo uno ha acquistato un early access e il fatto che possa non concludersi mai fa parte del rischio di acquistare un early access; altri moduli però (m2000, av-8b e mig-19) sono ad oggi dichiarati finiti e come tali dovrebbero essere almeno mantenuti nel tempo in condizioni uguali a come sono oggi. L'unico fatto certo al momento è che RB ha dichiarato ufficialmente di non mettere più mano a nulla di ciò su cui stava lavorando per DCS, a partire da oggi, dato di fatto. Spetta pertanto a ED informare in modo chiaro e puntuale la community di cosa vuole fare per correggere questa situazione, che di fatto è. Perchè qualcosa, almeno un piano di intenti, ci deve essere. Soprattutto in un modello di gestione delle terze parti fatto così come è su DCS. Perchè in altri ambienti, dove gli strumenti di sviluppo sono aperti a tutti e dove il modulo aggiuntivo me lo vado a comperare sul sito dello specifico sviluppatore, se con gli upgrade del simulatore qualcosa smette di funzionare io me la devo vedere col singolo sviluppatore, da cui ho acquistato il modulo. Qui invece le terze parti sono tutte licenziate da ED e la roba è venduta e "patrocinata" direttamente da ED; se qualcosa smette di funzionare è ED a dovermi dare una risposta.
-
DCS non ha chiuso nemmeno quando esisteva solo il ka-50, dubito possa chiudere adesso, qualsiasi cosa succeda con RB, HB o chi altro. P.S. ho riletto il post di Zambrano e lui scrive chiaramente "previously affected other parties, such as HB". Si parla di eventi passati, credo pertanto che quelle su FB siano mere speculazioni. Peraltro, nessuno si è accorto che siano intercorsi problemi contrattuali tra ED e HB, né sono mai stati sospesi gli updates: le questioni sono state evidentemente risolte nel silenzio e nella riservatezza, senza affliggere l'utenza. Ad ulteriore riprova della netta differenza di professionalità tra HB e RB. Sinceramente, se alla fine del tutto quelli di RB li perdiamo, io non mi strappo le vesti.
-
È una mera supposizione o ci sono prove? Perché Zambrano nel suo post cita HB, ma io l'avevo intesa come una controversia già superata, capitata anche a loro, e non come una possibile questione attuale. Se fosse vera questa seconda ipotesi, credo che l'ambiente dcs dovrà o ridimensionarsi molto o cambiare la propria politica in fatto di terze parti. Non direi "chissene delle nuove features", dico però che non ha molto senso aggiungere nuove features se ogni 3x2 si buggano quelle vecchie. Sulle nuove features poi molto è anche "colpa" di ED: non puoi uscirtene con newsletter altisonanti in cui presenti mari e monti come se fossero imminenti e poi passano gli anni e niente cambia, per forza poi la gente si lamenta. Avrebbe più senso lavorare sulle cose in silenzio e presentarle quando sono prossime all'essere pronte. P.S. vado off-topic per un attimo ma torno su un mio vecchio pallino: se dcs fosse un servizio in abbonamento, molti di questi problemi potrebbero divenire secondari: se faccio il game pass di microsoft, capita che titoli vari entrino ed escano dal catalogo, ma finché nel catalogo trovo qualcosa che mi aggrada io pago l'abbonamento. Così, se veao lascia, lo yak-52 non viene completato, RB o HB abbandonano, a me può dispiacere ma comunque in catalogo restano l'a-10, l'f-18, l'f-16, l'apache, e io resto disposto a pagarmi l'abbonamento perché questi moduli mi aggradano, indipendentemente da quel che fa RB.
-
Io è da un po' che non compero roba nuova e non ho mai acquistato nessun modulo RB, anzi gli unici due moduli non ED che possiedo, mappe a parte, sono il mig-21 (gran modulo quando uscì, oggi purtroppo un po' abbandonato a sé stesso) e l'mb-339 (c'è bisogno di spiegare perché ho acquistato il 339?). Di sicuro per la roba che ho acquistato io ED non farà i milioni, anche se da quando conosco dcs un paio di moduli all'anno li ho sempre presi, a parte appunto gli ultimi 2 anni nei quali penso di aver acquistato solo una mappa. Perché? Ma perché se volessi studiare approfonditamente quello che già ho avrei di che passare il tempo anche senza acquistare altro; inoltre ho sempre visto la politica ED come grande pubblicità e sforzo sulle cose nuove per poi, passato l'hype, abbandonarle un po' a sé stesse, laddove invece ci vorrebbe una celere e puntuale manutenzione periodica. Non nuove features, ma manutenzione periodica, per far sì che le features che ci sono continuino a funzionare come previsto col passare del tempo. È questo che manca, e mi sono sempre chiesto perché con l'indubbia crescita che ha avuto l'ambiente dcs negli ultimi anni non fosse possibile dedicare uno sviluppatore alla verifica e mantenimento dei moduli. Se il tuo sogno (e il nostro) è avere un ambiente simulativo militare complesso e integrato, come puoi mettere in pausa indefinita o lasciare invecchiare male moduli che erano meravigliosi all'uscita? L'obiettivo non lo raggiungerai mai. Per cui se il prossimo update sarà "solo" un corposo bugfix, non lo definirei miglioramento marginale ma anzi mi verrebbe da dire finalmente, era ora! Diversa invece è la questione di RB: se la cosa fosse rimasta una controversia contrattuale a porte chiuse, come avrebbe dovuto, nessuno avrebbe saputo niente. La scelta di RB di sputtanare il tutto ai quattro venti per giustificare l'interruzione dei dovuti upgrade costringe ED ad un chiarimento con la community, e me lo aspetto nella newsletter di oggi.
-
Esatto. RB ha tirato in mezzo l'utenza per usarla come "leva" contrattuale; d'altra parte se sono loro a lavorare sul modulo non vedo cosa possa fare ED per mantenere non dico gli upgrade ma almeno gli opportuni fix necessari col tempo. Dovrebbe prendere in mano il modulo, ma per poterlo fare deve dimostrare che è RB ad aver lasciato, come fece veao; RB invece si è premunita di mettere le mani avanti per dire che la colpa è di ED. E alla fine in tutto questo chi lo piglia in saccoccia? Gli (forse sprovveduti ma incolpevoli) utenti che hanno acquistato RB.
-
L'unica cosa che si può dire ora è che i primi a lavare i panni sporchi in pubblico sono stati quelli di RB e ciò non è professionale; inoltre il consumatore pagante ha il diritto di essere tutelato e non può subire un danno per colpa di dissidi contrattuali tra due partner commerciali. Tutti i possessori di moduli RB dovrebbero capire, per parte loro, se possono portare avanti qualche azione a tutela del consumatore (trattandosi di software non è detto che sia possibile, ma io mi informerei).
-
Ovvio che per dare un parere sensato bisognerebbe conoscere questioni riservate che giustamente non ci è dato sapere, e probabilmente la cosa andrà avanti per le lunghe se si dovesse andare sulla diatriba legale, motivo per cui i moduli RB rimarranno in stand-by per un bel po' e accumuleranno bugs, forse addirittura smetteranno di funzionare. Altrettanto certo però è che prima o poi, conclusa la diatriba, o la RB tornerà a lavorarci sopra, oppure passeranno in mano a ED, ma di sicuro non faranno la fine dello hawk. Per come la vedo io, la seconda opzione non sarebbe poi nemmeno la peggiore... P.S. quanto all'armee de l'air e compagnia: il m2000 è stato aggiornato e migliorato dopo il contratto coi francesi, che evidentemente non si sono accontentati delle approssimazioni e hanno preteso maggiore verosimiglianza. Se non fosse stato per loro e il m2000 fosse rimasto un modulo esclusivamente per il divertimento degli appassionati civili su dcs, col cavolo che avremmo avuto tutti quei miglioramenti che poi effettivamente ci sono stati. P.S. però a questo punto, per onestà verso i clienti, ED dovrebbe bloccare la vendita dei moduli RB dal loro store, o quantomeno mettere una nota esplicativa a riguardo, di modo che chi acquista sappia che sta correndo un rischio.
-
Per come la vedo io la frequenza delle nuove features non è così fondamentale: fa piacere che col tempo aggiungano e migliorino, sia chiaro, ma di roba ce n'è già in abbondanza; quello che a mio parere è il problema principale di dcs è l'enorme frequenza di bugs, piccoli e grandi, non solo nelle core features ma soprattutto nei singoli moduli: ne escono svariati ad ogni update e poi servono mesi, spesso anni, per vederli corretti, al punto che passa la voglia di acquistare nuovi moduli o di rimettersi a studiare seriamente quelli che già si possiedono. Se servirà un anno per avere il pilot body dell'f-16 non importa, a me preme piuttosto che alcune pagine mfcd dell'a-10, il rwr dell'f-5 e tante altre piccole ma numerosissime cose che sono buggate da anni finalmente vengano corrette, o per lo meno che allungando la frequenza degli update si eviti di aggiungere altri bugs a quelli che già ci sono. Se rimane tutto come prima con la sola differenza che ora siamo tutti su stabile è ovvio che un miglioramento non è, tutt'altro! D'altra parte se l'utenza si era mossa in massa sulla open beta, un motivo ci doveva pur essere. Questa nuova stabile non può essere uguale alla vecchia, altrimenti non avrebbe alcun senso il cambio di politica e in tal caso avrebbero toppato alla grande. Se invece riusciranno a ridurre la frequenza di nuovi bugs e pian piano a sistemare i vecchi, allora sì che sarà un bel cambio di rotta, indipendentemente dai tempi di sviluppo delle nuove features.
-
Razabm ha un solo coder e una marea di digital artists. Ecco spiegata la politica dell'implementare tanta roba bella a vedersi prima della sostanza, che invece è quella che interessa a noi. Ed ecco spiegato perché io non compero razbam. P.S. se la tua impressione è che la simulazione del 15 offerta da razbam non sia del tutto veritiera, sappi che in molti che sono andati a fondo nello studio dell'av-8b, aereo da singolo pilota e molto più semplice del 15, hanno avuto analoghe impressioni. Altro motivo per cui io non compero razbam.
-
Aggiungerei soltanto che l'assenza di news non è necessariamente un male: a che pro annunciare briefing room della carrier, dtc, pilota dell'F-16, sviluppo AI, se poi non si vede nulla di tutto ciò? Meglio stare zitti e annunciarli all'ultimo, quando sono pronti per essere rilasciati al pubblico. Per cui maggiore silenzio a mio avviso è un pregio, non un difetto. Per il resto vedremo...
-
Io la nuova politica invece la vedo meglio. E' vero che c'è sempre il rischio di tenersi i bug come l'elica del 109 o gli strumenti dell'l-39 per 2 mesi, vedremo in tal caso che soluzioni proporranno alla community. Già il bug attuale con Oculus VR non è stato sottoposto a hotfix, benchè in tal caso - c'è da dire - una alternativa per volare in VR con un visore meta comunque c'è anche senza bisogno di patch o soluzioni amatoriali (basta usare steamVR). A voler pensare male verrebbe da ipotizzare che se l'elica invece che quella del 109 fosse quella dell'apache un hotfix arriverebbe subito, quando invece riguarda un modulo che continuano ad usare giusto due gatti c'è il rischio di dover aspettare, ma evitiamo il processo alle intenzioni e vediamo come la cosa evolverà. Ciò detto, una release più stabile è a mio avviso un vantaggio anche per chi organizza sessioni online: se qualche bug c'è, una volta appurato, è quello per tutti e tale si mantiene fino al ciclo successivo, consentendo nel caso di adottare accorgimenti (laddove possibile). Con la premessa che è un pensiero mio, che online non volo, trovo sia sempre meglio di una release che ti cambia ogni 15 giorni, magari il giorno prima della sessione online, andando a sminchiare il tutto all'ultimo momento. Quanto alla mappa dell'Afghanistan, va bene che quelle di DCS sono tutte mappe fatte a mano e che ogni oggetto nella mappa è potenzialmente distruttibile, cosa molto diversa ad esempio da un noto simulatore civile con mappa globale ma aiutata dall'uso dell'intelligenza generativa, per cui accetto di buon grado come necessarie le mappe locali fatte a pezzetti; tuttavia accetto un po' meno le solite texture di deserto, sulle quali volendo potrei anche chiudere un occhio trattandosi di un teatro iconico come l'Afghanistan; dove invece non chiudo un occhio è chiedere 70 euro a prezzo pieno! Per una mappa locale? Ok, forse è un "trucco" commerciale per poter offrire l'early access scontato a 50 euro, ma il prezzo giusto sartebbe 50 euro a prezzo pieno e 30 scontato con l'early access. Allora uno si fa anche "fregare" volentieri e butta 30 euro sull'ennesimo pezzetto di deserto, ma così anche no. Tanto quando sarà finita la venderanno scontata a 35 e allora avrà molto più senso.
-
E' lì perchè la scrivania con il monitor e il PC sono subito a destra della postazione (puoi notare il cavo ethernet che collega il PC alla presa a muro). Comunque d'estate il termosifone è spento e d'inverno non mi ha mai dato fastidio. Più che il termosifone un certo fastidio me lo dà la finestra perchè di giorno la luce che entra interferisce col sensore del pointCTRL (nella foto non c'è, ma ho messo un velcro adesivo sul quest 3 per poterglielo montare alla bisogna): se volo di giorno devo abbassare la tapparella e usare la luce elettrica, almeno per DCS con cui uso pointCTRL; per gli altri simulatori sposto il mouse dalla scrivania al tavolino della postazione. Certamente i collettivi industriali sono più belli, ma hanno anche un prezzo decisamente superiore e concordo col fatto che comperare da un russo in questo periodo probabilmente non sia fattibile. Comunque l'unica parte che si vede essere amatoriale è la testa: ci sono pulsanti, interruttori, hats e assi in numero sufficiente ma sono "stile arduino" e montati in una scatola rettangolare stampata in 3d. Una testa diversa, magari sempre stampata in 3d ma modello replica, oppure disponibile in fogge diverse e sostituibile, sarebbe stata il top, ma per 200 euro non credo si potesse chiedere di più. Ho trovato recentemente in rete un progetto, ancora agli albori per la verità, che punta proprio a modificare la testa del collettivo di k51 con qualcosa di un po' più evoluto: vedremo se avrà un seguito. In ogni caso la sua funzione di collettivo la svolge egregiamente e all'estetica, volando in VR, alla fine non ci si fa caso. P.S. inizialmente avevo provato a costruire un progetto stampato in 3d e basato su arduino che aveva varie teste replica potenzialmente sostituibili: molto bello ma, probabilmente per via delle mie scarse capacità col saldatore a stagno, non sono mai riuscito a farlo funzionare come previsto; ciò che mi ha fatto desistere del tutto però è stato il fatto che la precisione meccanica della leva vera e propria, fatta con un trafilato in alluminio, dei cuscinetti e parti stampate in 3d, alla fine non era così buona. La leva di k51 è tutta in metallo e in metallo è anche la parte meccanica: la precisione e la robustezza sono di tutt'altra categoria rispetto al progetto che avevo inizialmente tentato.
-
Vabbè dai, ormai siamo a fine marzo; in aprile esce l'aggiornamento di DCS e si torna a usare Oculus come al solito...
-
null Il collettivo di K-51 è sì amatoriale ma è tutt'altro che mal fatto: è al 90% in metallo e utilizza elettronica Virpil. Inoltre può essere montato sotto la sedia (la mia è una poltroncina Ikea). Dalla foto, che è grandangolare, non si capisce benissimo, ma il collettivo normalmente rimane sotto il tavolino della manetta, che è il classico wheelstandpro. Il vantaggio è che, quando si vuole usare gli elicotteri, il tavolino porta manetta può essere ruotato di modo che il suo piede, invece che leggermente all'indietro, stia inclinato 45° in avanti, è una operazione rapida che si fa con una semplice chiave inglese. La manetta diventa inutilizzabile, ma si libera lo spazio sopra il collettivo per poterlo manovrare.
-
Io ho il cavo link originale. Vedo che esistono cavi aftermarket con la doppia presa USB per dati e corrente, ma ho letto che la qualità del collegamento dati perde un po' rispetto al cavo originale; se fosse possibile (e ammesso che esista) preferirei una porta USB che mi esce con una corrente sufficiente a ricaricare (o quantomeno a mantenere carico) anche col cavo link originale, per quello pensavo ad una pcie usb o un hub usb alimentato, a patto di avere prima conferma che la cosa funzioni, perchè non tutte le pcie usb o gli hub alimentati sono uguali, e prima di acquistare vorrei la prova provata (anche perchè si legge online di gente che ha provato decine di schede pcie senza trovarne una che poi effettivamente funzionasse allo scopo). So però che dovrebbe essere possibile, almeno sulle nuove schede madri che hanno la usb c abilitata alla ricarica rapida. Ci sarà pure una scheda pcie che pure ce l'ha... P.S. ultima considerazione per tornare in topic: un quest 3 o tutt'al più un reverb g2 sono un grosso upgrade rispetto ad un rift s: la mia storia in VR è stata rift cv1 -> rift s -> reverb g2 -> quest 3. Il salto più grosso in qualità dell'immagine e risoluzione è stato da rift s a reverb g2, quello in comodità da cv1 a rift s (perché una volta che fai a meno delle basette esterne indietro non si torna più, con buona pace anche del valve index).
-
Io sono passato da reverb g2 (con la display port) a quest 3 (solo usb) e non noto nessuna differenza. Anzi, l'unica differenza che c'è è che col quest 3, per via delle lenti pancake invece delle frensel, lo sweet spot (problema a cui mi ero abituato ma comunque percepibilissimo su reverb) praticamente non esiste: si vede nitido su tutto il campo visivo, puoi muovere gli occhi invece che la testa. Io mi collego via cavo perchè ho il pc molto lontano dal modem: per il pc stesso ho passato il cavo di rete nel muro e ho risolto il problema, col visore usare la wifi da qui è improponibile, ho messo anche un range extender ma non è affidabile come vorrei. O meglio: si può usare per collegare il visore a internet, ma non certo per trasmettere in streaming. Collegato al PC non carica (almeno non con la corrente che esce dalle USB del mio PC), ma si scarica molto più lentamente che se usato standalone, quindi regge sessioni di gaming anche abbastanza prolungate. Se però qualcuno conosce una scheda pcie usb che fornisca 18 watt (quelli del suo caricatore da muro), se mi mette il link mi fa un piacere e me la compero. Ciò detto, se si possiede un dongle wifi 6e e un modem consono, con lo streaming tramite wifi volendo si può anche giocare senza cavi, a patto di dotarsi di una batteria aggiuntiva (ce ne sono anche da collo, fatte a tipo sciarpa), come peraltro già detto da altri. Con un visore display port il wireless non si può fare. Peraltro il cavetto usb link del q3 è molto più leggero e flessibile di quell'accrocchio di cavo multiplo col trasformatore di rete in mezzo che aveva il g2. Insomma, se la tua paura è quella di perdere qualità per il fatto del processo di compressione e streaming dell'immagine via USB, vai tranquillo che è un non-problema. Il reverb g2 è ancora un ottimo visore ma il rischio è che tra 1 anno (anche 6 mesi forse su win 11) non ti funzioni più. Il mio comunque l'ho venduto perchè si era rotto il cavo e chi l'ha comperato l'ha preso sottocosto per questo motivo (il cavo nuovo del g2 costa solo lui 100 euro). Roba più costosa del quest 3 a mio avviso oggi non vale la spesa, anche perchè credo nei prossimi anni uscirà roba molto migliore ed a prezzi più economici. L'high-end ci sarà sempre, ma un conto se ti prendi una pedaliera, che è una periferica ormai matura: presa una volta se la tratti bene ti dura anche 10 anni; un altro conto se prendi un visore VR: tra 5 anni nessuno dei visori VR di oggi reggerà il confronto coi nuovi. Prendi un quest 3 adesso, ti godi la VR da subito e fra 5 anni lo cambi con quello che sarà. P.S. una volta che è carico, se lo lasci spento la batteria si mantiene abbastanza a lungo... forse se provi ad accendere il quest 3 del faraone imotep può essere che la batteria la trovi scarica anche se il sudetto l'aveva caricata, ma se le pause di utilizzo sono qualche giorno non è un problema. Peraltro la ricarica è abbastanza veloce.
-
Quindi per capirci: devo ogni volta settare la runtime predefinita? Cioè se uso dcs imposto steamVR come predefinita, se uno un altro software che mi gira su oculus imposto la oculus app come predefinita? Non c'è un modo per settare la cosa titolo per titolo? Ovvero lasciare oculus app come runtime predefinita ma impostare da qualche parte che quando lancio dcs deve usare steamVR? Non so se mi sono spiegato...
-
F-35 is for sure an interesting piece of tech, but even when you have it in DCS... to do what? Our mid-2000 more modern aircrafts (f/a-18c, f-16c, f-15e, a-10c, jf-17) are already overpowered, not only vs older aircrafts but also against the vast majority of AI assets. Do you like easy win? It would be better to have 1980-1990 fc3 modules (f-15c, a-10a, su-27, su-33, mig-29a -- this one is coming!, su-25t) simulated in high fidelity, so that we can have a balanced blue vs red battlefield and more suited for AI assets. After we've had fun with high tech easy stuff it would be time for something still modern but more challenging, where you have to be a pilot more than a systems manager. Why not the fc3 aircrafts in full fidelity, rather than the (impossible) f-35?
-
Peraltro dal thread in questione pare che a qualcuno funzioni comunque, per cui tentar non nuoce. Non avendo ancora provato dcs col quest non mi ero preoccupato della questione e la mia PC app si è aggiornata alla v63. Nel caso proverò, ma in ogni caso si può sempre usare steamVR (non solo steamlink, che è wifi: si dovrebbe poter collegare il quest con il cavo usando oculus link, e poi lanciare DCS da steam usando steamVR. Ripeto, non ho ancora provato, ma si dovrebbe potere: se l'incompatibilità è tra la v63 del software oculus su PC e openxr, basta non usare openxr: facendo girare dcs con steamvr, il problema non dovrebbe sussistere). Forse c'è un minimo di calo prestazionale (si avviano contemporaneamente l'app oculus link e steamVR), ma si tratta di aspettare il prossimo update di dcs, al massimo un paio di mesi: se con openxr non va, almeno nel frattempo si vola.
-
3rd party are not forced to join discount campaigns (razbam modules for example are almost never on sale); however DCS prices are quite high-end and I think a lot of people (me included) buy almost exclusively when on sale, with the exception of few favourite airframes.
-
Ho da poco preso un quest 3 perchè si è rotto il cavo del mio g2 e l'ho venduto. Ammetto però di non averlo ancora provato con DCS. Ho letto però qualcosa a riguardo: credo il "bug" sia con openxr. Si può forzare l'avvio con le API oculus aggiungendo una stringa di testo, oppure usare steamVR, e così dovrebbe funzionare. In ogni caso, da quanto ho letto nel thread dedicato, è DCS che deve fixare qualcosa, non oculus/meta.
-
Poi uno dice che la gente si lamenta a caso o fa il bastian contrario per partito preso... Vedi mò che quando uno sviluppatore lavora bene si prende gli elogi anche dagli utenti più critici. Se proprio si volesse trovare una critica da fare a heatblur, mi viene da dire il fatto che il Viggen - dopo tutti questi anni e altri 3 moduli nuovi annunciati a seguire - f-14, f-4 ed eurofighter - sia ancora in accesso anticipato. Certo se i moduli in accesso anticipato escono come è uscito l'f-14b e non come è uscito l'f-16 (tanto per fare un esempio), ben vengano i moduli in accesso anticipato, alla fine si tratta di una dicitura convenzionale, e se mantenere l'etichetta accesso anticipato significa dire "tranquilli, non abbiamo ancora finito di aggiungere roba", meglio un accesso anticipato come il Viggen che un modulo released come l'av-8b.
- 181 replies
-
- 1
-
-
- f-4e
- phantom ii
-
(and 1 more)
Tagged with:
-
That's a great news IMHO. I hope this will eventually lead in the long run to a consumer version with less bugs, both in the core game and in the modules. Moreover, groups that plan activity online can rely on a software less subject to sudden changes and more stable, as a consumer product should be. I am absolutely in favour of this new development philosophy.
-
Io consiglio sempre il collettivo di K-51 (qui una recensione), che per quello che costa (sui 200-250 euro) è difficile trovare di meglio. Col fatto che il suo ideatore è russo, di questi tempi potrebbe essere difficile da reperire, ma un tentativo lo farei prima di passare al "plasticone" stampato in 3d (che comunque a quel prezzo - 139 euro - non sembra affatto male).
-
Feature complete senza nemmeno un manuale? Ridicolo. Io capisco difendere il proprio prodotto preferito, ma questa è davvero troppo anche per te, lasciamelo dire!