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Tutto molto interessante. In effetti nei simulatori più realistici, anche in campo civile, di solito viene preso uno specifico esemplare, con un dato numero di serie, e su quello si costruisce il modello simulato. Presumo che ciò in campo militare non sia sempre possibile. Il discorso sul BS3 era da un lato "filosofico", un invito a riflettere su ciò che noi intendiamo / sia giusto intendere per "simulatore" in un prodotto commerciale dedicato a mezzi militari (che come giustamente dice phant sono delle formula 1 e se si volesse fare un simulatore per PC realistico di F1 anche lì il ricorso all'approssimazione ed alla fantasia sarebbe inevitabile); dall'alto lato si ragionava sul rapporto produttore / cliente, perché è la stessa ED che nella newsletter scrive: "The Ka-50 Black Shark 3 is based on the helicopter factory number 8798000025, Serial number 00-05. This particular aircraft was completed on June 18, 1990 and became the standard for Ka-50 mass production" il che, se è vero ciò che sostengono certi utenti esperti di velivoli russi nel forum internazionale, cioè che il funzionamento del mws è inventato e che l'ala a 3 piloni non è mai stata montata su nessun ka-50, costituisce di fatto pubblicità ingannevole. Questo senza nulla togliere alla sacrosanta legittimità delle scelte di ED e al fatto che a me il BS3 piace e a quel prezzo (9 euro, ma usando le ED miles io ho speso 1,50) è regalato, di conseguenza l'ho acquistato appena uscito.
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E' vero che il MWS è stato testato su almeno un esemplare di ka-50, ma da quanto ho capito nella discussione internazionale sicuramente non funzionava con una pagina nell'abris. Ora, a quanto pare la ED aveva inizialmente altri progetti per il BS3, poi il cambio di alcune norme in Russia aveva messo l'intero progetto in forse; può essere che questo (implementare alcuni sistemi in modo non corrispondente alla realtà) fosse l'unico modo per avere il BS3 senza rischiare di dover buttare all'aria tutto il progetto; e può essere pure che si siano detti: se tanto alcune parti di fantasia le deve avere e di altre dobbiamo fare a meno, a questo punto ci prendiamo qualche libertà in più e ci mettiamo l'ala coi 3 piloni del ka-52; non sarà realistico, ma almeno è divertente e lo facciamo come piacerebbe a noi che fosse. Il che potrebbe anche avere un suo senso. D'altra parte anche altri mezzi più "realistici" in realtà realistici al 100% non sono: lo stesso a-10c II monta alcuni strumenti presi da questa o da quella suite, e nella realtà - sebbene ogni singolo sistema sia abbastanza realistico - nessun a-10c reale ha o ha mai avuto esattamente la stessa identica avionica del nostro. Gli stessi f-16 o av-8b (ma qui sono meno informato, correggetemi se sbaglio) non sono una specifica e realistica versione ma montano alcuni sistemi presi da questa o da quella versione reale, rappresentando di fatto una sorta di "compendio" dell'f-16 o dell'av-8b. Se dovessi scegliere una linea per il futuro, preferirei mezzi più vecchi (anni 50->80, guerra fredda) ma più realistici piuttosto che mezzi ultra moderni ma con sistemi di fantasia, e comunque anche entrambe le strategie potrebbero benissimo coesistere: avere da un lato un f-117, un su-35 (anche di terza parte) o un j-10 cinese - anche se con qualche concessione alla fantasia, e dall'altro la century series fatta come si deve non mi dispiacerebbe affatto.
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Ad esempio avrebbero potuto aggiungere gli Igla come carico bellico ammesso su uno dei 4 piloni e fare a meno del mws. L'aggiornamento avrebbe senz'altro meritato i 10 dollari di upgrade mantenendo però un mezzo più realistico. A me non dispiace neanche così, peraltro dal mission editor si può selezionare cosa montare, mantenendo pertanto anche configurazioni senza sistemi di fantasia. Questa scelta però apre un dibattito "filosofico", se così si può dire: ad esempio: preferiremmo un su-27 o un su-35 con qualche sistema avionico di fantasia, ma almeno li avremmo, oppure meglio limitarsi a simulare solo quello che si può, ma hardcore al 100%? E sarebbe giusto informare l'utenza su quelli che sono repliche più o meno accurate di sistemi reali e quella che invece è roba totalmente di fantasia? In fondo non tutti sono esperti di sistemi militari, soprattutto quando si parla di mezzi più di nicchia come quelli dell'ex blocco orientale.
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That's a great choice and in fact I've gladly bought the upgrade. The discussion is more about a "philosophical" debate on what a simulation has to be intended in a commercial product that - at the end - is for entertainment (i.e. a "game").
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C'è una interessante discussione sul forum internazionale nella quale alcuni utenti esperti di sistemi russi criticano questo nuovo modulo: la ragione risiederebbe nel fatto che alcuni sistemi (il mws e le ali con tre piloni in particolare) sarebbero totalmente fittizi, ovvero una invenzione di ED: il mws in particolare, nella realtà è integrato al sistema president s, presente sul ka-52 e mai implementato nel ka-50. Qui ED non ha simulato il president s ma ha semplicemente aggiunto una pagina mws nell'abris, cosa che nella realtà non è mai esistita (lo abris deriverebbe da un sistema per uso civile e mai ha avuto funzioni di mws); in sostanza si tratterebbe di una invenzione di fantasia. Le stesse ali a 3 piloni sono state implementate solo sul ka-52 e sono gestite nella realtà da un computer decisamente più moderno di quello presente sul ka-50, ED invece avrebbe reso la nuova ala compatibile con l'avionica del ka-50, altra implementazione completamente di fantasia. Queste scelte minerebbero la reputazione di "simulazione" del modulo in questione e c'è chi dice che la ED dovrebbe apertamente dichiararlo nella descrizione del modulo stesso. Premesso che io l'ho acquistato (sono estremamente favorevole alla politica dei mini-upgrade a pagamento per rinfrescare i moduli più vecchi), voi cosa ne pensate? È corretto nei confronti dell'utenza implementare alcuni sistemi mai esistiti nella realtà a fini, diciamo così "di gameplay", o sarebbe più opportuno limitarsi a simulare la realtà (con le inevitabili approssimazioni)? Partiremo dal ka-50 3 col rischio di arrivare al dcs: x-wing o chissà quale altra assurda fantasia, come sostiene qualcuno, oppure un po' di libertà creativa è accettabile senza che con questo cada la definizione di simulazione? Voi cosa ne pensate?
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I would have preferred an upgrade with iglas and r73s (stuff actually tested on the ka-50) but without mws and a third pylon (100% imagination with nonexistent and non plausible systems to manage their use). The problem is that such a choice constitutes a precedent that undermines the primacy of accuracy and simulation of dcs modules. What awaits us in the future after the black shark 3?
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@dimitriov I understand your point. Nevertheless, Wikipedia states ka-50 can shoot igla and even r73. If that's true, then why adding a fictional and unrealistic mws? Iglas and r73s would have been enough to justify the 10 $ upgrade (1.50 $ using my ED miles) and the module would have kept its realistic label. Again: I've bought it to promote the idea of the mini upgrades and I hope further will come for other modules, but the choice of a totally fictional system bothers me a bit. At least you can set your ka-50 100% realistic from the mission editor and that's a good thing.
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If a bit of fiction / imagination is allowed, then why we can't have a modern su-27 or mig-29 variant done using this imagination? Just to be clear: I've bought BS3. That's because I like the concept of upgrading an older module up to the current standards for a small price. I've bought the a-10c II and I'm ready to buy a future mig-15 / f-86 upgrade (even with older variants and not only newer stuff, the korea war ones would be great for example), a renewed f-5 tiger, mi-8 or huey. But I'd prefer to have other real variants rather than fictional ones. Nevertheless, if it must be fictional, then why not some russian fighter? You could guess or imagine those things you can't accurately model for legal reasons. It's the same choice done for BS3, isn't it? You can't do a ka-52, so you've done a modernized fictional ka-50. If this is the only way you can do russian stuff I'm fine. But then again, why no modern russian fighter is possible?
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No dài, questo entro Natale esce. Ed è l'unico altro acquisto che ho in programma nel 2022 (dopo il 339 che ho già preso).
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Comunque anche MilesD sta apportando miglioramenti al pointCTRL, la precisione può migliorare anche con quello. A mio avviso il pointCTRL lascia un po' a desiderare nelle interazioni con i menu, le schermate di configurazione tasti o il mission editor: lì effettivamente un po' di precisione in più non guasterebbe. Ma una volta in cockpit è tutto molto preciso e naturale. Quanto ai controllers, da quando ho il Reverb g2 credo di averli accesi una sola volta, il primo giorno, poi non li ho mai più usati. Con HOTAS e pointCTRL non ho bisogno d'altro. Certo il mouse nelle varie schermate pre-volo è più preciso; non ho ancora provato ad usare contemporaneamente il pointCTRL in cockpit e il mouse classico per il resto, ma non dovbrebbe essere infattibile; credo che proverò presto.
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Comunque definire il Rift s "non adeguato" mi sembra un'esagerazione. Peraltro, abbinato ad una 2070 super credo sia un mix perfetto. Io sono passato da Rift s a Reverb g2, mentirei se non dicessi che il g2 è meglio, ma non c'è neppure tutta questa abissale differenza: il 90% dell'esperienza VR è già lì col Rift s e se la VR possa piacere o no è già chiaramente capibile: non è che se col Rift s non ti piace la bassa risoluzione, passando al g2 ti cambi la vita: se non ti piace il Rift s vuol dire che la VR non fa per te, se invece ti piace, goditelo che a cambiare si fa sempre in tempo (un visore VR è come un monitor: se giochi in full-hd hai bisogno di una certa scheda video, se vuoi giocare in 4k ti vuole un'altra scheda video, ergo l'aggiornamento di visore e scheda video sarebbe ideale farlo assieme. 2070 super e Rift s sono senz'altro un'accoppiata bilanciata: con quella scheda video non c'è visore migliore non solo come rapporto qualità prezzo ma forse anche in senso assoluto).
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In VR la risoluzione percepita è minore. Alcune label molto piccole sul cockpit potrebbero richiedere la necessità di avvicinare la testa per essere lette. Essendo in VR, basta che ti pieghi un po' in avanti. Premesso che non ho il Tomcat quindi non parlo per esperienza diretta, ma l'esempio classico è quello delle label del Tomcat che già sono, per motivi artistici, rappresentate leggermente consunte e che, alla bassa risoluzione della VR, potrebbero non riuscirsi a leggere senza avvicinare il capo (o usare la funzione "VR zoom"). Ma di solito, quando si opera un mezzo, le funzioni dei vari pulsanti già si conoscono per cui difficilmente è richiesto di leggerne la label. Quanto ai vari HUD, MFCD eccetera, almeno con l'A-10, io non ho mai avuto problemi a leggerli, nemmeno quando usavo il CV1 (e oggi qualsiasi visore in commercio è più risoluto del Rift CV1). P.S. giocare a monitor e giocare in VR sono due esperienze completamente diverse: io ho iniziato con DCS direttamente in VR per cui non ho avuto difficoltà ad adattarmi alla modalità; chi è abituato a giocare a monitor potrebbe avere difficoltà perchè dovrà necessariamente cambiare alcune abitudini.
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The AV-8B still does not have a complete manual. If this is a finished module then I am the king of england.
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Ben prima che iniziasse tutta questa discussione ho premesso che la VR andrebbe prima provata, potendolo, per capire come ci si trova. Io dico solo che la prima volta che ho mosso le ruote virtuali su una pista virtuale in VR (con i sopracitati 1070 e Rift CV1) ho provato un'emozione che non provavo da anni ed è esclusivamente grazie alla VR se sono tornato alla simulazione di volo, genere che credevo morto dagli anni '90 e che invece, proprio grazie alla VR, rivive una inaspettata nuova giovinezza. Ho anche provato a giocare a monitor (e attualmente ho un 3440x1440), ma non c'è niente da fare: non vedo il cockpit, non posso buttare l'occhio sullo strumento che mi serve senza dover cambiare visuale (non ho un track-IR), se guardo fuori dal canopy vedo una porzione di mondo piatta che mi toglie tutta la consapevolezza spaziale, insomma non è la stessa cosa. Ora, che uno possa ancora preferire il monitor ok, de gustibus. Ma definire la VR un "downgrade", soprattutto se paragonata ad un monitor full-hd (magari pure 24"), significa non averla mai provata se non, forse, con un vecchio dev kit di Oculus. Cosa c'entrino invece i milanesi col porsche, questo lo sa solo chi li ha impropriamente chiamati in causa. Tornando a noi, visto che l'amico che ha aperto il post ha contemporaneamente chiesto tanto di visori VR quanto di configurazioni home cockpit, l'unico senso logico di tutta la discussione è che le due cose, in linea di massima e salvo rare eccezioni, sono incompatibili, per cui non ha senso spendere i milioni in, tanto per fare un esempio, mfcd con schermo retroilluminato se poi si utilizza un visore VR e pertanto lo schermo non lo si può vedere: diverrebbe, come giustamente detto, un "costoso fermacarte".
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Questa volta però devo dare ragione a falco: per quanto sia vero che a DCS si può giocare anche in full-hd su un PC vecchio di 10 anni, è altresì vero che chi gioca a DCS in questo modo di certo non è l'acquirente tipo dei pannelli di winwing: chi acquista quel genere di periferiche spesso ha configurazioni multimonitor ad alta risoluzione, almeno uno hotas warthog (500 euro) quando non periferiche ancora più evolute come le basi della virpil o gimbal elettromeccanici, mfcd con schermo integrato, pedaliere, force feedback, jetpad con bass shaker, track-IR e chi più ne ha più ne metta. Per giocare in questo modo serve un PC dalle notevoli prestazioni, che spesso si avvicina se non eguaglia le configurazioni necessarie per la VR. Io ho giocato per anni in VR con enormi soddisfazioni usando una 1070, un Rift CV1 ed un T.16000 hotas e pedaliera; attualmente le caratteristiche tecniche della mia attrezzatura si sono evolute, ma il 90% dell'esperienza era già là con il Rift CV1 e la 1070. Oggi esistono visori molto migliori del CV1 (Quest 2, Reverb G2, tutt'al più anche un Rift S usato se si vuole risparmiare) che non costano un rene e che di certo non obbligano all'acquisto di un 16 core e di una 4090. Ciò che voglio dire è che l'esperienza VR è ormai alla portata del PC gamer medio e non è affatto tanto più costosa rispetto al gioco a monitor come ancora troppo spesso si crede, anzi il rapporto prezzo-prestazioni, soprattutto se paragonato a soluzioni full-cockpit estreme, è invece nettamente vantaggioso. Ciò che invece, a mio avviso, è imparagonabile, è quello che si prova a volare "dentro" il cockpit rispetto ad osservarlo tramite una (più o meno grande) finestrella nota ai più col nome di monitor, per quanto attorniata da una pletora di pannellini e pannelloni. Oggi la VR, anche la più economica, è l'esperienza definitiva in fatto di simulazioni "da abitacolo" (non solo aerei: anche auto, o camion, o astronavi - a chi piace il genere) e se uno comincia a riflettere sull'acquisto di una suite di pannelli da 900 euro a quel punto è molto meglio che si comperi un visore VR.
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Per quanto sia molto divertente e piacevole il mondo degli ultraleggeri (ho fatto in vita mia due voli di prova con istruttore, uno su un due assi tubi e tela e uno su un avanzato, ma poi ho lasciato perdere perchè ho valutato che non avrei avuto il tempo per dedicarmi seriamente ad un vds senza togliere il poco tempo che avanza dal lavoro agli altri hobby che coltivo), trovo che la simulazione di volo non sia la "versione povera" del volo reale, ma sia proprio un altro hobby a sè stante, con motivazioni, obiettivi e finalità del tutto diverse. Ciò detto, concordo con Falco sul fatto che certi device siano un po' "troppo": o uno ha molta manualità e capacità tecniche e si dedica a progetti di home-cockpit completi (tipo il noto "warthog project" o affini), e in quel caso è la progettazione e costruzione dell'home cockpit che diventa l'hobby in sè stesso più che la simulazione di volo in sè; altrimenti il mio consiglio è la VR: con visore, hotas e pedaliera si fa tutto ed il cockpit a disposizione è fedele, dettagliato, completo e bello da vedere qualsiasi modulo si utilizzi.
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PointCTRL - Finger Mounted VR Controller
nessuno0505 replied to MilesD's topic in PC Hardware and Related Software
I'm really happy with my pointCTRL V2 but if @MilesD will do an improved V3 model I'm ready to upgrade! Maybe something that works with "the beautiful flight simulator" too.- 3421 replies
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PointCTRL - Finger Mounted VR Controller
nessuno0505 replied to MilesD's topic in PC Hardware and Related Software
I just want to thank @MilesD: from Connecticut to Italy there's quite a long way to go, but my helmet mounted unit replacement (a new resin one!) has finally arrived. I've quickly tested it with my fdm printed finger units and all seems to work fine; maybe a bit of calibration is needed, but my pointCTRL is operational back again! Great support as always!- 3421 replies
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Io ho un 5800x e una 3080ti, senza contare le decine di periferiche USB collegate (HOTAS, pedaliera, collettivo, jetpad, reverb g2, pointCTRL, lettore multicard, webcam, Kinect V2, cuffie, gamepad, tastiera meccanica e mouse RGB e quant'altro) e vado benissimo con un 850w; 1000w è a mio avviso solo uno spreco di corrente; peraltro anche le nuove nvidia 40xx (ammettendo di voler gettare denari allegramente - e a mio avviso inutilmente, soprattutto per DCS) e amd serie 7000 non sono poi così energivore come sembrava dalle prime indiscrezioni. In ogni caso si può usare psu calculator o servizi affini per verificare le potenze necessarie. Concordo invece con il case grande: soprattutto se è la prima volta che si assembla più spazio c'è meglio è, senza contare i flussi d'aria che sono sempre meglio in un case grande che in uno piccolo. P.S. se si punta al monitor e non alla VR, a mio avviso un track-IR è da mettere in conto e va acquistato pressoché subito. P.P.S.S. mi fa molto piacere sapere del multicore; spero solo che non escano con una 3.0 piena di problemi e di bug sia generali che sui singoli moduli come è stata la 2.5 all'uscita.
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Case e dissipatore direi di sì: non conosco il case ma se non è un "mini" dove l'ergonomia conta perchè dovrai far passare cavi in spazi ristretti, se è un ATX lo spazio non manca quindi uno vale l'altro; il dissipatore anche va bene. L'alimentatore non lo conosco, dovrebbe andare; forse starei più sugli 800-850 watt per sicurezza, io consiglio i Corsair serie RM oppure gli EVGA supernova, se sono completamente modulari meglio che ti incasini meno con i cavi quando vai a fare i collegamenti (monti solo quelli che ti servono).
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La mia idea a proposito: Lato cpu concordo con chi dice 5600x, 5800x o meglio ancora 5800x3d. È vero che stanno per uscire le nuove cpu serie 7000 ma una delle 3 sopra va benissimo e risparmi sulla scheda madre, oggi una b550 (che basta e avanza) la trovi con poco. Lascia stare il lato "future proof": in vita mia non ho mai cambiato una cpu tenendo la stessa scheda madre. Fra 4-5 anni, quando cambierai macchina, farai tutto nuovo e al massimo recupererai il case e gli SSD (e forse manco quelli). Peraltro su una b550 metti della ddr4 che costa molto meno della ddr5. Sul quanta la mia risposta è semplice: 32 GB in 2 banchi da 16. Così, se mai dovessi vedere che è poca, puoi sempre espandere a 64 in un secondo momento (ma dubito che ti serviranno). Sul discorso scheda video per me una 6900xt va più che bene anche per la VR, in alternativa se vuoi Nvidia potresti cercare una 3080 se la trovi ad un prezzo vicino. Il fatto è che stanno uscendo le schede video nuove, ma le 40 di Nvidia costano un occhio della testa e le lascerei dove sono almeno finché i prezzi non calano (la 4090 - il top del top - costa 2500 mentre la 4080 sta a 1600, un rapporto prezzo-prestazioni assolutamente svantaggioso). Piuttosto se puoi aspettare fino a dicembre ci sarà da valutare la 7900xtx, che dovrebbe andare come se non di più di una 4080 costando però - se i prezzi reali coincideranno con quelli dichiarati - poco più di 1000 euro. Davvero, a mio avviso lato schede video o aspetti le nuove AMD oppure vai sicuro su una 6900xt o su una 3080 e fai (volendo) benissimo anche la VR con un bel reverb g2 che è il migliore come rapporto prezzo/prestazioni. Ultima cosa: dimentica gli hdd meccanici: fai tutto SSD (ma tieni conto che una b550 supporta un solo SSD pcie4 per cui il secondo puoi prenderlo benissimo pcie3 che costa molto meno e la differenza di velocità con un pcie4 non la noti - la noti invece e di parecchio rispetto ad un hdd meccanico).
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Ovviamente non dico tutto ciò per scoraggiarti, tutt'altro! Quando inizierai a leggere il manuale scoprirai che sono più di 500 pagine e andando avanti nella lettura ti stupirai di quante minuzie siano state riprodotte e dirai "questi sono dei pazzi"! Ma tutto ciò ti esalterà, inizierai a studiarti le procedure di appontaggio, poi vorrai capire cosa diavolo dicono via radio e inizierai a studiarti i brevity code, BRAA, Fox 1, 2 e 3, le nine lines e quant'altro; pian piano nel cockpit dell'f-18 comincerai a sentirti a casa e anche se starai qualche mese senza volare e ti dimenticherai la procedura di startup, un veloce ripasso del manuale ti riporterà le cose alla mente e sarai "combat ready" molto più un fretta della prima volta che hai studiato. Perché qui c'è da studiare e parecchio. Ma è il suo bello. Per cui studiarti un po' le cpu, le schede video e come si assembla un PC sarà solo l'inizio di un hobby meraviglioso che ridurrà drasticamente il tempo che passi davanti a qualsiasi altro videogame che non inizia con "dcs, due punti".
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Un PC te lo puoi anche fare assemblare in negozio, scegliendo tu le componenti o facendoti aiutare. Spendi comunque di più, perché sei limitato al listino del negozio da cui acquisti e l'assemblaggio non lo fanno gratis, mentre se fai tu puoi acquistare ogni componente dove costa meno e hai molto più controllo sulle singole componenti (in primis l'alimentatore per il quale non bisogna MAI lesinare). Per avere consigli sulla configurazione ideale esistono un sacco di forum (hardware upgrade ad esempio), ma comunque almeno un'idea di cosa cerchi e di quanto vuoi spendere bisogna che tu ce l'abbia (se il tuo budget è 1500 ti conviene puntare al monitor, se puoi spendere anche 3000 ti fai un buon sistema VR visore compreso), mentre l'assemblaggio vero e proprio non è affatto difficile: è come montare dei lego e anche qui su YouTube è pieno di guide. Poi ci sono le periferiche: se punti al monitor potrai partire da uno HOTAS e poi col tempo espandere la tua dotazione fino ad arrivare a cose come quelle delle immagini che hai postato; se punti alla VR usare tutta quella roba senza vederla non è molto comodo per cui dopo HOTAS e pedali potresti anche fermarti lí anche se, volendo buttare un po' di denari, qualche periferica strana che ti farà venire la scimmia esiste anche per la VR. In ogni caso dcs andrà installato, poi installerai il modulo f-18 che hai già acquistato, poi dovrai studiarti il manuale perché comunque lo HOTAS andrà configurato e se hai un visore VR dovrai lavorare su risoluzione di render, pixel density, il software del tuo visore (che sia steamVR o Oculus o quant'altro), ma anche a monitor dovrai impostare la risoluzione e trovare il giusto settaggio delle decine di opzioni di grafica che ci sono dentro dcs, oltre a tante altre cose che nessuno potrà fare per te, nemmeno il tecnico che ti assembla il PC e te lo fa avere a casa con Windows già installato.
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Ah dimenticavo: 5) Chiavi in mano accendi e via non esiste: dovrai comunque impostare i comandi delle periferiche, avviare questo o quel software, smanettare nelle impostazioni grafiche alla ricerca del giusto compromesso tra qualità grafica e fps.
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HOTAS è Hands On Throttle And Stick, il joystick e la manetta in sostanza. Ciò detto, non ti darò dei consigli, mi limiterò a dirti alcune verità su cui ragionare per scegliere al meglio: 1) Un PC autocostruito acquistandosi i singoli componenti (scheda madre, CPU, RAM, dissipatore, SSD, alimentatore, scheda video) a parità di prestazioni costa molto meno di un preassemblato, avendo in linea di massima componenti di migliore qualità. Detta in altri termini, a parità di budget se il PC te lo autocostruisci avrai una macchina molto più performante e di migliore qualità rispetto a comperarlo già fatto. 2) Le prestazioni richieste da un sistema adatto a far girare DCS ed in generale i simulatori di volo sono piuttosto elevate, ma lo sono molto di più se si punta alla VR, molto di meno se si vuole giocare a monitor (a patto di non volere il 4k o configurazioni multi-monitor per le quali le prestazioni richieste si avvicinano ai requisiti per la VR). Il tutto dipende poi anche dal tipo di visore in uso (un Rift s si accontenta di meno potenza di un Pimax 8kx) o dalla risoluzione nel caso del monitor. 3) La VR potendo sarebbe opportuno provarla, perché c'è chi come me non può farne a meno (guardare uno schermo non è paragonabile ad essere letteralmente dentro il cockpit) ma c'è anche chi non tollera la minore risoluzione (inevitabile in VR) o soffre di motion sickness e continua a preferire il monitor. 4) In VR non serve anzi è del tutto inutile avere mille periferiche o addirittura dei sim-pit. Uno hotas e una pedaliera bastano e avanzano, per il resto sono molto più utili un oggettino come il pointCTRL e voiceattack piuttosto che decine di periferiche dedicate; ben diverso è il caso del gioco a monitor, dove tra proiettori e periferiche replica si può per assurdo arrivare fino a casi estremi come quello del warthog project (cercarlo su YouTube), dove la spesa sale esponenzialmente con la figosità del progetto.