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nessuno0505

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  1. Ah interessante! Quindi chi compera oggi l'a-10c II e non ha mai avuto l'a-10c, avrà soltanto l'a-10c II? Però mica doveva essere così... se è così è un'ulteriore prova del fatto che il vecchio a-10c ormai è legacy...
  2. Colgo l'occasione per porre la domanda: appena uscito l'a-10c II upgrade richiedeva che fosse installato anche l'a-10c. È ancora così? O posso anche installare solo a-10c II e avrò comunque entrambe le versioni disponibili?
  3. Ma io infatti l'ho preso per quello: a parte i nuovi sistemi e in particolare l'HMCS che rende ancora più bello il modulo, ma è il principio: preferisco un aggiornamento anche pay di un modulo esistente e consolidato, piuttosto che tanti moduli nuovi mai finiti con i vecchi che restano fermi ad accumulare bugs. Fermo restando che il vecchio a-10c ormai è legacy, credo che non ci metteranno più mano e che sia destinato pian piano a sparire.
  4. E poi a dirla tutta nemmeno solo quello: all'av-8b hanno tolto la dicitura accesso anticipato ma io mi guardo ancora bene dal comperarlo oggi...
  5. Parli del diavolo e spuntano le corna: ora un update come questo, un modello 3d nemmeno inserito nel contesto di un cockpit completo, che senso ha per un modulo che dovrebbe essere in arrivo da un momento all'altro? Un update così invece ti fa pensare che siamo ancora in alto mare, e cioè che sostanzialmente ha ragione . E mi spiace dirlo, perché questi hanno fatto il mig-21 e da chi ha fatto il mig-21 io mi aspetto molto di più...
  6. Comunque i bindings li puoi portare, perché è vero che è cambiata la logica dei tasti ma l'hotas è sempre quello: per fare un esempio: il countermeasure switch è cambiato completamente, ma CMS fwd short è sempre CMS fwd short, e tu quello bindi. Fa una cosa diversa rispetto all'a-10c, ma il comando sempre quello è. P.S. peraltro il CMS forse non è l'esempio giusto, visto che pare che per un bug la nuova logica sia passata anche sull'a-10c standard, senza alcun aggiornamento del manuale o spiegazione di sorta; ma il senso del concetto spero sia comunque chiaro.
  7. Ma infatti sostanzialmente non manca niente, è un modulo pieno di cose e operativo al 100%; si discuteva solo su alcuni sistemi attualmente ancora non implementati, che la ED aveva indicato all'inizio e che invece verranno aggiunti solo dopo l'uscita dall'accesso anticipato, quindi diciamo senza nessuna garanzia, almeno sui tempi. Per fare un esempio, anche all'a-10c II, peraltro pubblicato senza early access o comunque uscito dall'early access in tempi rapidsissimi essendo in sostanza un aggiornamento di un modulo completo, in sostanza non manca nulla: è un modulo operativo al 100% che può essere portato in missione senza problemi. Però anche lì la ED aveva promesso l'an-arc 210, sistema radio avanzato, che invece ancora non c'è. Ci sono però le vecchie radio dell'a-10c, che funzionano benissimo intendiamoci. Quando arriverà? Non si sa. Senz'altro arriverà, è ancora prevista, tuttavia il modulo è uscito dall'accesso anticipato, quindi come dire: senza fretta. Questo fatto cambia il giudizio sulla validità dell'aggiornamento per l'a-10c? A mio avviso no, era un modulo bellissimo e quello che hanno aggiunto lo rende ancora più bello e divertente. Però resta il fatto che la ED aveva promesso una funzionalità che attualmente è stata "rimandata". Siccome "all is subjected to change" va bene così, però che non si venga a dire che non è vero, perché così funziona su questo simulatore e gli esempi sono molteplici.
  8. Basta cercare sul forum per trovare le risposte ufficiali che dicevano "abbiamo una beta interna, ci siamo" per poi tornare ai soliti mesi di silenzio e/o alla comparsa di nuove problematiche che hanno spinto la cosa avanti negli anni. Ma ci sta eh, quando si sviluppa software direi che è quasi la norma, soprattutto per roba di questa complessità. Dico solo accontentiamoci di quello che c'è e non lamentiamoci se poi alcune delle features pubblicizzate per il 18 al lancio le vedremo tra 5 anni. Basta non fare gli ingenui cadendo dal pero ma essere preparati, perché succederà.
  9. E chi ha mai detto questo? Però io quando acquisto out of early access valuto quello che c'è per il prodotto definitivo, indipendentemente da quello che aggiungeranno con gli anni. Lo huey doveva uscire dall'EA col multiplayer, quanti anni ci ha messo per averlo? Io l'ho preso lo stesso, ma perché sono un giocatore single-player e, per quanto sia contento che ora finalmente ci sia, non era una feature per me fondamentale. Se avessi acquistato lo huey in EA con l'intento di volarci in due, sarei stato incavolato ben più di una pantera per il fatto che poi me lo vedo fuori dall'EA senza cockpit condiviso. E parlo di huey per dire che alla fine mutatis mutandis il modus operandi è sempre stato questo da che dcs è dcs. Quanto al civile invece adesso non esageriamo: nessun aereo incluso nelle versioni base del simulatore, in nessuna sua iterazione passata e neppure nel tanto acclamato x-plane, ha mai avuto intento study-level. Peraltro l'intero simulatore civile costa più o meno come il solo dcs f-18. Avessi dovuto scegliere io avrei messo meno aerei e più simulativi, ma sono scelte; sono comunque tutti assaggi "alla FC3" di quello che il simulatore può offrire. Se si vuole la roba succosa va comperata a parte e di certo non è l'f-18 (lo scenario non è distruttibile e non c'è manco un modello dei danni, ma anche grazie, è un simulatore civile, ha tutt'altra finalità: sarebbe come lamentarsi che in dcs non ci sono le sid e le star); ma la roba succosa per esserci c'è e vola su quel po' po' di scenario lì. Pesante come un mattone, che in confronto dcs sembra leggero come il campo minato di windows 3.1, e anche piuttosto buggato in VR nell'ultima release, ma pur sempre quello scenario è e ci vuole un bel coraggio a definirlo giochino Xbox.
  10. È pur vero che ad un certo punto lo sviluppo di un modulo deve finire. Se chiudono l'accesso anticipato vuol dire che si considera finito con quello che c'è; quello che manca evidentemente non è più così conveniente / semplice / remunerativo da implementare. Poi ovvio che, col tempo e con la paglia, altri moduli e convenienza economica permettendo, qualcosa si può sempre aggiungere; sono arrivati anche i laser maverick sull'a-10 e questi moduli sono "infiniti", prima o poi ci tornano sempre sopra in un modo o nell'altro. Resta il fatto che l'f/a-18 è questo, tutto il resto è prima o poi. Se è abbastanza o no lo si valuterà in sede di acquisto, ma io credo che lo sia.
  11. Sì ma il mig-29 sarà comunque una versione A, cioè un mezzo anni 80, senza fox 3, che certo potrà giocarsela col mirage 2000-c e con l'F-14A, ma ben lontano dalle capacità di F-18 e F-16; peraltro un mezzo studiato espressamente per funzionare guidato dal controllo di terra, come era nella filosofia sovietica dei tempi, e quindi ben diverso da un mezzo occidentale e non so quanto realisticamente utilizzabile in DCS; certo sarà bello e interessante avere un velivolo russo di quarta generazione, finalmente, ma quanto a bilanciamento delle partite online credo che cambierà poco; d'altra parte 1) il bilanciamento delle fazioni non è mai stata una delle priorità di DCS e 2) se si vuole volare bilanciati già ci sono sabre e mig-15, oppure f-5 e mig-21, anzi a dirla tutta, avendo già il mig-21, se avessero voluto guardare al bilanciamento era ora di sviluppare l'f-4 phantom, che invece è stato rimandato a data da destinarsi, non so se per fare l'apache o che altro motivo.
  12. Beh però una cosa bisogna dirla, anche se non c'entra con la ww2: prendiamo proprio il 339 di Indiafoxtecho: sul noto simulatore civile il 339 è già uscito da un pezzo, tuttavia a detta degli stessi sviluppatori i due moduli sono imparagonabili e, per quanto possa essere bella la versione "civile", è indubbio che quella per DCS giochi proprio in un altro campionato. Peraltro la versione "civile" è anche un bel modulo, fatto come si deve, ma appunto non ha nulla a che vedere con la complessità di un modulo DCS full-fidelity. Ciò che voglio dire è che sicuramente sviluppare per il civile è più semplice e forse anche più remunerativo, e probabilmente data la maggiore complessità i tempi enormemente più lunghi e la minore remunerazione, chi sceglie di sviluppare per DCS lo fa prima di tutto per passione. Per questo di sviluppatori ce ne sono pochi, e si trova anche roba come l'I-16 fatta da un singolo soggetto che si imbarca in un progetto personale per la passione che ha per un determinato velivolo. Ma in fondo, se non ci fosse questa differenza concettuale sul risultato finale che si vuole raggiungere quando si lavora su DCS, DCS non sarebbe DCS ma un simulatore come tutti gli altri e a noi piacerebbe di meno. La stessa Heatblur, una fra le migliori a parere unanime, non ha ancora tirato fuori il Viggen dall'accesso anticipato, pur essendo ormai sul mercato da un po' di anni. Concordo sul fatto che non tutto è perfetto e io sono tra i primi a criticare certe cose che non vanno, prima fra tutte l'assenza di un programma chiaro per la manutenzione dei moduli più vecchi, che vengono lasciati in balia dell'accumulo di bugs per tempi indefiniti perché escono dalla programmazione dei lavori, per poi magari rientrarci dopo anni di apparente abbandono. Però credo che non si possano pretendere su DCS i tempi di sviluppo di altri simulatori più generalisti, e che la carenza di terze parti dipenda anche dalla necessità, per sviluppare qui, di dover abbracciare una filosofia tutt'altro che facile. In questo contesto non dico che vadano bene cani e porci, ma non si può nemmeno essere troppo schizzinosi se no tanto vale non aprire proprio alle terze parti. Nel senso: se uno già accetta di accollarsi la "grande opera" di sviluppare per DCS, con tutto quello che comporta, si fa fatica poi a dirgli no grazie.
  13. I have occasional issues on the left ear of my reverb g2; need to try the IPA method, I have plenty of it since I use it for 3d printing.
  14. Concordo di aereoplani ce n'è abbastanza, ora servirebbe finirli e dedicarsi al 100% al simulatore "base", ma poi come si guadagna solo con quello, che è free to play? Non credo che riuscirebbero ad andare avanti solo con le % ottenute dalla commercializzazione dei moduli terze parti. Quanto al civile, il "problema" se così vogliamo chiamarlo è filosofico, nel senso che in ambito civile, non solo msfs anche xplane, gli strumenti di sviluppo sono liberamente utilizzabili da chiunque, per cui si trova sia roba di assoluta qualità come pmdg, a2a o simcoders, sia roba buttata là con un modello 3d e due valori inseriti alla buona sul flight model con la quale si pretende di vendere. A qualche sprovveduto si vende anche, vero, ma in sostanza spetta all'utenza informarsi su ciò che si sta comperando perché non c'è nessun controllo da parte della "casa madre". Qui su DCS la ED fornisce gli strumenti di sviluppo solo a clienti selezionati e verificati, il che da un lato dovrebbe essere garanzia di qualità o quantomeno omogeneità delle proposte, eppure anche questo metodo non mette al riparo dalla presenza di roba come il gazelle o certi moduli di razbam, per cui alla fine chi può dire quale sia il metodo più giusto? Ma siamo off-topic: qui si parlava di ww2 e in quell'ambito non si può certo dire che su DCS ci sia una offerta esaustiva.
  15. Comunque a proposito del Corsair: è vero ci stanno mettendo anni, ma si tratta pur sempre della terza parte che ha fatto il mig-21 che rimane a tutt'oggi un gran bel modulo, nonostante i promessi upgrade grafici per metterlo al passo coi moduli più nuovi arrivino col contagocce. Forse gli sviluppatori sono rimasti in pochi e forse, se è così, sviluppare per dcs non è l'attività che riempie loro il piatto tutti i giorni, però le capacità tecniche direi che le hanno. Quanto al prezzo dei moduli, in parte concordo (non ne ho mai comperato nessuno a prezzo pieno), in parte sono "videogame" dalla longevità pressoché infinita, quindi anche non paragonabili al prezzo di qualunque altro software videoludico "classico"
  16. A parte l'assenza di nuove campagne kickstarter, l'unica altra cosa che ha cambiato ED, dopo i fatti della VEAO, è che se la terza parte fallisce ciò che è già stato rilasciato (e pagato dagli utenti) passa nelle mani di ED. Se però una terza parte non è tecnicamente fallita, può andare avanti a mostrare screenshots vita natural durante (Corsair a parte, si pensi anche al noto elicottero sviluppato "a quattro mani"). Almeno in questo contesto a noi è chiesto solo di guardare e guardare per fortuna non costa nulla. Sarà forse per questo che in un recente sondaggio su quale fosse la priorità, quasi il 30% degli utenti ha risposto "completare i moduli esistenti", mentre nuovi aerei, nuovi elicotteri e nuove mappe messi assieme a malapena fanno il 10%?
  17. Upgraded. 5800x + 3080ti, no issues at all.
  18. Non so cosa deciderà ED, ma i miei soldi sono già virtualmente nel vostro portafoglio!
  19. Anch'io ho tutte le grandi battaglie, però nella versione base e senza aereoplani aggiuntivi: al netto dei modelli di volo che, pur preferendo quelli di DCS, non mi sembrano così male, non trovo congruo spendere 15-19 euro (o anche 10 con gli sconti) per avere alla fine solo un modello 3d e un cockpit 6 dof. E' vero, gli aereoplani si comportano diversamente tra loro, ci mancherebbe altro, ma nell'altro titolo, una volta fatto il modello 3d e il cockpit e aggiustato il modello di volo sulle caratteristiche del nuovo mezzo, non resta altro da fare: tutti i motori radiali si gestiscono coi flap della capottatura e il radiatore dell'olio; tutti i motori in linea hanno radiatore olio e acqua; c'è qualche differenza nei comandi del trim, laddove si ha stabilizzatore su un mezzo piuttosto che tradizionale trim sull'altro, e poi basta. Poi ci sono le armi, ma anche lì: un collimatore fisso che al massimo ha due posizioni e un trigger per sparare, poi razzi e bombe, e un altro paio di tasti per le modalità di sgancio. Le differenze tra i vari aereoplani sono tutte qui. In DCS, quando si comincia un aereoplano nuovo, si fa tutto da zero, a partire dalla logica del motore, dagli impianti elettrico e idraulico che possono essere anche diversissimi tra loro e che nell'altro invece non ci sono proprio. Non si possono paragonare i tempi di sviluppo di un DCS full-fidelity con gli aereoplani che ci sono di là. Quel titolo è, a mio avviso, un "flaming cliffs" dedicato alla ww2. La semplificazione dei mezzi, considerato che sarebbero mezzi abbastanza semplici anche in versione DCS full-fidelity trattandosi di velivoli ww2, è uno scotto da pagare sul quale si può chiudere un occhio, perchè a semplificare un mezzo di per sè già semplice si perde meno di quello che si perde a semplificare un f-15c, e quindi lo si accetta più di buon grado, ma alla fine qualcosa comunque si perde. Ma lo si accetta perché in cambio si ha un parco macchine molto più ampio e storicamente accurato, si hanno gli assets e le mappe, e insomma si può davvero ricreare una battaglia storica, cosa che in DCS invece non si può. Ora, posso essere d'accordo che un warbird ogni 6 anni è troppo poco anche per lo standard DCS - titolo nel quale peraltro il focus è il moderno e la ww2 è poco più che un corollario che consente di far cassa con mezzi più facili da sviluppare, fermo restando che il core di DCS rimane a-10c, f-18, f-16, apache e quant'altro - ma sarebbe ingiusto paragonare i tempi di sviluppo di un warbird full-fidelity come quelli che ci sono qui con i tempi di un warbird "alla FC3" come quelli che ci sono di là.
  20. Do both files contain the same informations?
  21. I'm on vaicompro 2.5.25.3; why no automatic update to 2.5.26 even if "disable automatic plugin updates" is unthicked? Is a manual update needed? Update: I have manually updated to 2.5.26 and then auto updates started again (updated automatically to 2.5.26.1). Nevertheless I lost all my profile modifications during manual update from 2.5.25.3 to 2.5.26.0 and I had to redo all manually (assign tx nodes to my hotas, add my dcs custom profile and so on). No need to reconfigure after auto-update from 2.5.26.0 to 2.5.26.1. Maybe a backup profile could help for the future Nevertheless, the default vaicom profile stored under vaicom directories is something like 180 kb, if I manually save my modified profile using voiceattack it's only 9 kb , that's really weird...
  22. I've received it now, preordered in december 2020. MilesD is a one man company and there's a long waiting list.
  23. Ottima notizia ma dal sapore dolce-amaro: da un lato è evidente la volontà di continuare a migliorare e supportare i propri moduli anche dopo molto tempo (6 anni!), oltre che l'accuratezza ed il livello di dettaglio a cui sono arrivati / stanno arrivando. Dall'altro resta il fatto che ci sono voluti 6 anni. A me della Razbam interessa sostanzialmente solo l'av-8b. Il lavoro fatto sul m-2000 è senz'altro un ottimo biglietto da visita e non vedo l'ora di ammirare lo stesso dettaglio e dedizione anche sull'harrier, il timore di dover aspettare altri 6 anni prima di poter acquistare un av-8b altrettanto valido (e dotato di un manuale esaustivo) non mi consente però di gioire di tutto questo ben di dio senza un po' di amaro in bocca.
  24. Secondo me è proprio il concetto di base che è diverso: dall'altra parte si parte da un contesto storico: esempio "la battaglia di Normandia". Si va a vedere come era la mappa della zona all'epoca, quali erano le città e gli aereoporti principali, quali le fazioni in campo, che assets avevano a disposizione, quali aerei e in quali versioni parteciparono a quella battaglia. E da lì si sviluppa. Il focus rimane sempre sviluppare un simulatore focalizzato sul volo militare, ma è facile immaginare che il percorso sia questo. Io non vedo l'ora che esca una iterazione di quel titolo basata su una delle battagle nel Pacifico (le Midway piuttosto che le Marianne o altro) perché già so che ci sarà una mappa con portaerei, assets navali e mezzi adeguati da entrambe le parti. DCS funziona diversamente: in DCS si parte da un aereoplano, mettiamo il p-51 per fare un esempio, magari un esemplare che qualcuno ha a disposizione in un hangar o in un capannone, e si va a vedere come è fatto nel dettaglio, come funzionano l'impianto elettrico e idraulico, il motore, l'avionica, i sistemi, si studiano i manuali operativi e di manutenzione, e da lì si parte a sviluppare. Di tutta questa roba nell'altro titolo non esiste nulla, anzi alcune procedure sono semplici animazioni automatizzate perché quello che conta è farti vivere l'esperienza della battaglia. In DCS invece conta farti vivere l'esperienza di pilotare un p-51. Che poi questo p-51 voli sopra al Caucaso degli anni 90 importa relativamente, quello che importa è che quando ti siedi nel cockpit virtuale tu debba fare le stesse procedure che avrebbe fatto un pilota di p-51 nel 1945. Due approcci decisamente diversi. Entrambi validi in realtà, e per chi è appassionato di storia militare e di aereonautica anche il primo approccio ha un suo perché.
  25. Vorrei solo precisare che la mia era una semplice considerazione, non certo una critica a questi mezzi, tutt'altro! Se sono biposto devono essere simulati per quello che sono, ci mancherebbe. Poi ben vengano le agevolazioni tipo RIO AI o affini, alla fine devono anche vendere e sono modi per renderli appetibili anche a chi un compare non ce l'ha. Personalmente, trovandomi in una situazione molto simile a quella di @fabio.dangelo, preferisco acquistare moduli a pilota singolo; ciò non toglie che abbia anche l-39, huey e mi-8 e che forse un giorno prenderò pure il mi-24, accettando il compromesso di usare l'armiere AI.
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